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Kimbo ha preso un’importante decisione per i suoi dipendenti, ben accolta dagli stessi e dall’opinione pubblica. In un periodo di crisi che si configura anche sul piano economico, la decisione dell’azienda napoletana, produttrice di caffè, ha dell’inedito. Kimbo ha infatti provveduto a concedere un bonus mensile di 200 euro nello stipendio di ogni dipendente. In un periodo di tempo limitato, che va dal marzo di quest’anno fin quando non cesserà l’emergenza Coronavirus. Ad annunciarlo è stata proprio l’azienda italiana, con una nota diramata a mezzo stampa: “L’incremento salariale sarà riconosciuto dal mese di marzo sino a quando non cesserà l’emergenza Covid19 e sarà parametrata all’effettiva presenza garantita da ciascun dipendente”.

KIMBO, 200 EURO AL MESE IN PIÙ AI DIPENDENTI

Al termine delle restrizioni Kimbo corrisponderà agli stessi dipendenti un bonus di 300 euro “al raggiungimento di condivisi obiettivi aziendali: un ulteriore segno di riconoscenza per tutte le persone che ogni giorno assicurano la propria presenza nel sito produttivo e logistico con professionalità e dedizione”

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“L’iniziativa si aggiunge alle altre realizzate da Kimbo per la tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti e dei propri stakeholders: smart working per tutto il personale non coinvolto nel processo industriale, investimenti effettuati per garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti, disponibilità di dispositivi di protezione individuale, sanificazioni degli ambienti di lavoro”.

“In un momento così difficile e delicato, desideriamo offrire un gesto concreto di ringraziamento verso i dipendenti Kimbo che stanno incessantemente assicurando la produzione del nostro caffè, rendendolo sempre disponibile nella GDO e ai consumatori” afferma Roberto Grasso, Ad di Kimbo. Poi annuncia che: “l’azienda sta studiando un progetto solidale ad hoc, che possa essere di supporto alle esigenze sanitarie e sociali locali, per garantire, ancora una volta, la sua presenza e supporto”.

Articolo modificato 22 Feb 2024 - 22:39

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Scritto da
redazione