FABIO CANNAVARO NAPOLI – L’ex difensore della squadra partenopea e tecnico della squadra cinese Guangzhou Evergrande ha rilasciato alcune parole durante la diretta su Sport Mediaset. Di seguito quanto evidenziato:
Questo post in breve
FABIO CANNAVARO, DA CALCIATORE AD ALLENATORE
“Alleno da cinque anni e sogno di allenare un giorno una grande squadra: il Napoli è una di queste. Ho avuto la fortuna di avere i migliori allenatori degli ultimi 50 anni e da ognuno di loro spero di aver tratto qualcosa e spero che il giorno che deciderò di tornare in Europa sarò pronto per allenare”.
IL RITORNO DI FABIO CANNAVARO A NAPOLI
“Napoli mi è sempre mancata sono andato via quando avevo 21 anni ma sono rimasto sempre molto legato. Ho vissuto in tante città del mondo, ma resterò a vivere a Napoli, da piccolo sognavo di diventare un simbolo della squadra. Gattuso? Il Milan ha sbagliato, purtroppo non l’hanno capito. Rino è preparato, ti dà fiducia, fa giocare bene e quindi merita la fiducia del Napoli“.
RACCOLTA FONDI PER LA CROCE ROSSA
Fabio Cannavaro è considerato uno dei migliori difensori della storia del calcio mondiale, nel 2006 è stato campione del mondo con la nazionale italiana, della quale ha detenuto il record di presenze dal 2009 al 2013 (136, superato poi da Gianluigi Buffon), e di cui è stato il capitano dal 2002 al 2010; è inoltre il secondo giocatore con più presenze da capitano in nazionale (79, ancora dietro Buffon).
L’ex giocatore del Napoli prese parte anche a un’iniziativa. Fabio Cannavaro rilasciò alcune parole in merito su Radio Kiss Kiss Napoli: “Raccolta fondi per la Croce Rossa? Noi campioni del Mondo abbiamo creato questa iniziativa, tutti i soldi andranno alla Croce Rossa italiana per combattere il Coronavirus“.
FABIO CANNAVARO E SALVATORE ESPOSITO
Fabio Cannavaro durante la diretta su Instagram con Salvatore Esposito, rilasciò alcune parole su Maradona, ricordato tanti episodi passati. Di seguito quanto evidenziato:
“Diego era qualcosa di assurdo, riusciva a scartare i difensori senza alcun tipo di problema. Era qualcosa di devastante, chi ha avuto la fortuna come me di godersi il trio Giordano, Maradona e Careca ha visto qualcosa di straordinario“.
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