La Gazzetta dello Sport, all’interno dell’edizione odierna ha riportato un focus sul Napoli, in vista della possibile ripresa della Serie A. In particolare il quotidiano si è soffermato sulla possibile ripresa del campionato e su un gesto dei calciatori azzurri nei confronti dello staff del club. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Il Napoli potrebbe ripartire attraverso la chiusura di un cerchio legato al centro sportivo di Castel Volturno. Cerchio che si è aperto nel novembre scorso, con il rifiuto del ritiro che dato il via ad una serie di problemi in casa Napoli. Ora il ritiro a Castel Volturno è l’unica speranza per riprendere a giocare. Il Napoli dovrà essere blindato nel centro sportivo per almeno tre settimane, nel caso in cui si dovesse riprendere. Il discorso legato all’ammutinamento in oltre cinque mesi non si è rimarginato, c’è ancora una frattura tra società e squadra. Nonostante ciò, e nonostante l’attuale chiusura del centro sportivo, è arrivato qualche segnale positivo e di solidarietà da parte dell’ambiente Napoli”.
“La squadra, composta da campioni dentro e fuori dal campo, è stata colpita dalla messa in cassa integrazione dei dipendenti del club per due mesi e dal mancato pagamento degli stipendi di marzo non solo ai calciatori ma anche ai dipendenti dello staff con stipendi inferiori. Per questo è stato applicato una sorta di metodo Messi, che ha fatto scuola al Barcellona. Tutto è partito da una chiamata tra Gattuso e Mertens, che hanno poi coinvolto tutta la squadra: gli azzurri hanno trovato il modo di recapitare dopo Pasqua un regalo concreto ai dipendenti del Napoli che si sono trovati in difficoltà con gli stipendi. Tutto ciò non rappresenta un gesto di sfida a De Laurentiis, ma solo la voglia di mostrarsi vicino a persone con cui si condivide la quotidianità nel Napoli”.
“Il gesto dei calciatori azzurri non ha cercato alcun tipo di pubblicità sui media o sui social. Un gruppo che è spesso apparso spaccato, con tutte le conseguenze riportate da una stagione non certo brillante, ha ora mandato un segnale che dovrebbe far piacere anche al presidente. Non c’è dubbio che una parte del merito sia di Rino Gattuso, che dopo un inizio difficile ha ridato un’anima alla squadra”.
Articolo modificato 18 Apr 2020 - 19:53