Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli e ha parlato della riunione di domani, tra il ministro Spadafora e i rappresentati del calcio, per capire se ci sono i presupposti per riprendere.
“Domani riunione con il ministro Spadafora? Sarà un momento importante perché bisognerà capire se il lavoro che è stato fatto nel creare quel protocollo è sufficiente partire subito o scaglionare le partenze delle varie leghe. La Serie A è una storia a se e quindi, le altre leghe, dovranno tener conto di questo.
La mia idea è quella di cercare di ripartire perché il calcio ha anche un aspetto sociale e anche per attenuare i danni, pesare il meno possibile sul governo quando interverrà per sostenere l’economia, perché il calcio non dimentichiamo, fa parte dell’economica del Paese.
Mi sembra corretto che le società possano dire l’ultima parola. Capire se siamo attrezzati per le regole del comitato medico scientifico della federazione. Sono difficili da attuare, non è semplice. Bisogna capire anche che fine ha fatto il virus tra 3 settimane. Se bisogna vivere con le mascherine per i prossimi mesi, il calcio non potrà riprendere.
Play off? Se dobbiamo ripartire, lo dobbiamo fare con il campionato in corso e regolare. Già così non lo sarà, ma non bisogna stravolgerlo. Se non c’è la possibilità di riprendere, qualcuno deve prendersi la responsabilità di dirlo, ma se c’è, bisogna continuare il campionato”.