Coronavirus Italia – L’Ansa ha anticipato la bozza di lavoro del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativa alle direttive anti contagio da Coronavirus. La distanza, la sicurezza e il non socializzare, purtroppo, saranno all’ordine del giorno.
Ogni settore ha le sue novità, dagli aerei ai treni, dalle metropolitane ai pullman, nessuno escluso. Bisognerà vivere, per non si sa quanto tempo, con alcune restrizioni.
Questo post in breve
Per quanto riguarda i passeggeri e gli addetti del settore aereo, sarà obbligatoria la misurazione della temperatura con il termoscanner sia per chi parte sia per chi arriva. Ci sarà la distanza di sicurezza anche lì e le persone sono obbligatoriamente chiamate ad indossare mascherine e guanti.
Nelle stazioni ferroviarie bisognerà prevedere “una netta separazione delle porte di entrata e di uscita, in modo da evitare l’incontro di flussi di utenti” e “percorsi a senso unico all’interno delle stazioni e nei corridoi fino ai binari, in modo da mantenere separati i flussi di utenti in entrata e uscita”.
Questo è quanto scritto da Ansa. Anche qui, come sempre, obbligo di mascherine e guanti e divieto degli assembramenti nella sala d’attesa. Mentre, ai gate si raccomanda il controllo della temperatura corporea.
Per evitare ogni tipo di assembramento, si può utilizzare la “leva tariffaria”. Cos’è? Il diverso prezzo dei biglietti nel trasporto pubblico a seconda dell’orario per distribuire la domanda.
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Per quanto riguarda il trasporto pubblico, ovvero i bus, ci saranno dei segni dove le persone non possono sederci per mantenere la distanza. Nelle metro i flussi di entrata e uscita devono essere separati e ci deve essere il mantenimento delle giuste distanze sia in banchina che sulle scale mobili.
Nei taxi saranno previsti massimo due passeggeri, o uno solo se non ha la mascherina. Non ci si può sedere vicino al conducente.
Articolo modificato 23 Apr 2020 - 14:57