CRUCIANI FELTRI – Continuano a far discutere le dichiarazioni di Vittorio Feltri, che nel corso di un’intervista aveva definito i meridionali inferiori. Frasi forti, tanto scatenare azioni legali nei confronti del giornalista di Libero.
Anche Giuseppe Cruciani ha commentato la vicenda attraverso i microfoni di Radio24, nel corso de la trasmissione ‘La Zanzara’. Il giornalista ha difeso Feltri: “Che ca*** significa la denuncia? Mettere gli avvocati ma per cosa? Per attentato ai meridionali? Viva la libertà di espressione! Siete ridicoli. Può anche aver esagerato, intendeva inferiori economicamente non antropologica“.
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Il giornalista di Libero era intervenuto già ai microfoni di Radio24 addirittura rincarando la dose rispetto alle dichiarazioni iniziali: “Penso che al Sud siano inferiori. Tentano di risollevarsi ma non ci riescono. Sono inferiori in Campania. Sono incazzati con me? Sticazzi! Che mi frega“.
“È la rappresentazione della realtà“, aveva commentato Cruciani, che poi si lanciava in una domanda polemica contro De Luca, rappresentato come un hater immotivato del Nord. Lui. Non Feltri verso il Sud. Anzi: quest’ultimo, da Cruciani, veniva etichettato addirittura come maestro.
Dopo il polverone mediatico, Feltri aveva corretto il tiro parlando di inferiorità economica. Poi aveva scritto un messaggio sui propri profili social:
“In Molise ho trascorso la mia adolescenza in modo meraviglioso. Ho vissuto a Napoli i giorni più allegri, città che amo e so essere stata la capitale della cultura europea. Napoletano è il mio più grande amico, Paolo Isotta, un genio. Ma anche tra i partenopei ci sono i fessi”.
Articolo modificato 23 Apr 2020 - 15:52