Stando a quanto dichiarato dal premier Giuseppe Conte in Parlamento, la cosiddetta Fase 2 dell’emergenza Coronavirus annunciata dal Governo inizierà ufficialmente dal 4 maggio, e avrà regole comuni per tutta l’Italia, che riguarderanno una possibile ripartenza del nostro Paese, che investirà determinati ambiti della nostra vita quotidiana, tra cui lo sport.
Saranno possibili gli spostamenti fuori dal Comune ma non fuori dalla Regione. Queste sono indicazioni arrivate al governo dagli esperti, ma non è detto che però questo valga in tutta Italia, viste le differenze più o meno gravi che ci sono state tra nord e sud. Per spostarsi dalla regione invece bisognerà avere un motivo ben prescisso: lavoro o prima necessità.
Per quanto riguarda invece le scuole quasi sicuramente resteranno chiuse, mentre per il lavoro, dove possibile è preferito lo smart working. Infine i Bar e i ristoranti dovranno aspettare: possibile apertura dall’11 o dal 18 maggio.
Dopo le numerose restrizioni alle quali sono stati costretti i cittadini italiani per arginare l’emergenza Coronavirus ed impedire la diffusione del contagio, grazie all’annuncio dell’ufficialità circa l’inizio imminente della Fase 2 che potrà far sperare in una ripartenza, numerose sono le domande che si pongono tutti. Una, tra queste: sarà possibile fare sport? Sì, la fase 2 prevede la possibilità di praticare sport, anche lontano dalle proprie abitazioni: corsa, bici, boxe al sacco, l’attività fisica sarà consentita; Ad una condizione, però: che si stia da soli. Gli allenamenti individuali infatti sono consentiti sia all’aperto che nei centri sportivi.
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Articolo modificato 24 Apr 2020 - 21:49