È giallo sulle condizioni di Kim Jong-un. Il leader nordcoreano è avvolto da una nuvola di mistero in queste ore. Dapprima la notizia lanciata da Dagospia sulla presunta morte per arresto cardiaco, poi la conferma di Francesco Sisci, professore di Sinologia a Pechino: “Che io sappia è già morto. Non si sa quando sarà l’annuncio, potrebbero volerci anche mesi”. Già nel 2011, quando venne a mancare il padre, Kim Jong-Il, passarono due giorni prima dell’annuncio ufficiale.
Secondo quanto scritto dall’agenzia Reuters, sarebbe stato inviato un team di medici e funzionari cinesi in Corea del Nord. A far discutere è stata anche l’assenza di Kim Jong-un al 118 esimo anniversario della nascita del nonno, Kim Il-sung, fondatore del regime.
Da un’agenzia di stampa nordcoreana hanno minimizzato, facendo sapere che Kim Jong-Un ha ringraziato Assad per le congratulazioni sulla festa nazionale. Da Hong Kong, invece, rilanciano: il leader nordcoreano è morto. Dov’è la verità?