Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto in diretta sui canali di Canale Europa per parlare in merito alla possibile ripresa dei campionati Ecco le sue parole:
“Non ho l’esigenza di difendere un principio se non è radicato ed ispirato alla tutela della salute dei nostri atleti e degli addetti ai lavori. Abbiamo posto in primo piano questo come principio. Il calcio muove degli interessi economici straordinari, ma è anche un fenomeno sociale di grande rilevanza. Il nostro mondo, per non correre rischi, dovrebbe aspettare il vaccino. Ma, ascoltando gli scienziati, dovremmo aspettare la primavera del 2021. Poi forse, per essere acquistabile nelle farmacie, ci vorrà un altro anno. Quindi dovremmo sospendere un’impresa sociale ed economica del nostro paese per tutto questo tempo?”
Articolo modificato 28 Apr 2020 - 23:47