Come riferiscono i colleghi di Calcio & Finanza, al termine del Comitato Esecutivo tenutosi in giornata odierna, l’UEFA ha dettato le linee guida da seguire nel momento in cui il Coronavirus diventasse il mezzo in grado di fermare i campionati nazionali.
Nel comunicato ufficiale si legge che:
“Se una competizione nazionale viene prematuramente interrotta per motivi legittimi, la UEFA richiederebbe alla Federazione Nazionale interessata di scegliere le squadre per le competizioni UEFA per club 2020/21 in base al merito sportivo nelle competizioni nazionali 2019/20“.
Tra le ipotesi in gioco, oltre al merito sportivo ottenuto nelle competizioni nella stagione 2019/20, c’è anche quella di considerare la media punti ottenuta in suddetta stagione.
Ecco come cambierebbe la classifica di Serie A, se si andasse a considerare la media punti invece delle posizioni in classifica dopo l’ultima giornata disputata:
Le prime 6 posizioni, come da foto, resterebbero invariate: Juventus, Lazio, Inter ed Atalanta andrebbero in UEFA Champions League, Roma e Napoli accederebbero direttamente alla UEFA Europa League mentre l’Hellas Verona prenderebbe il posto attualmente occupato dal Milan ai preliminari.
I rossoneri di Pioli perderebbero quindi due posizioni a favore dei crociati e degli scaligeri, mentre il Parma non accederebbe ai preliminari di UEFA Europa League nel caso in cui venisse presa in considerazione la differenza reti.
Discorso identico per la zona retrocessione: Brescia e SPAL retrocederebbero insieme al Lecce (a pari media punti con il Genoa), ma a decidere delle sorti dei salentini sarebbe la differenza reti.
Siamo, ovviamente, nel campo delle ipotesi: infatti, laddove non si dovessero decidere le sorti del campionato di Serie A una volta terminato in anticipo quest’ultimo causa Coronavirus, la UEFA potrebbe prendere in considerazione diverse strade da seguire.