Il difensore del Napoli e della nazionale serba, Nikola Maksimovic ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Per fortuna non ho avuto alcun problema di salute, sto a casa e rispetto le regole. Chiaramente il momento è difficile per tutti, così come lo è anche per il mondo del calcio. Noi ci siamo dovuti adattare ad un nuovo metodo di allenamento tra le mura di casa. Per ora l’allenamento è stato completamente individuale, ma la condizione fisica resta buona. Stiamo seguendo il lavoro che ci stanno inviando i nostri preparatori, con i quali ci coordiniamo dopo ogni sessione d’allenamento. In questo periodo mi manca molto la famiglia, è chiaro, ma mi manca tantissimo anche il calcio giocato. Oltretutto qui a Napoli la gente vive per lo sport. Quando vado a prendere un caffè al bar capita spesso che qualcuno dal tavolo vicino mi chieda subito: ‘Uagliò allora sabato vinciamo?’ Queste piccole cose sono quelle che mi mancano di più”.
“Io e tutti i miei compagni stiamo seguendo con attenzione lo sviluppo della situazione, sono quotidianamente in contatto anche con i medici. Sappiamo che sono in corso dei miglioramenti e che la data prevista per la ripresa degli allenamenti di squadra è il 18 maggio. Il centro sportivo a Castel Volturno è già pronto, così come lo siamo noi calciatori. Abbiamo fiducia nel fatto che alla fine si potrà riprendere a giocare, per questo siamo rimasti tutti in città. Gattuso? Dal primo momento in cui è arrivato ci ha detto che siamo una grande squadra, che stavamo attraversando solo un momento di difficoltà. Ci ha detto di ascoltarlo, di mettersi sotto e di pedalare. Ha avuto ragione lui. Ho instaurato subito un ottimo rapporto con il mister, ci siamo capiti al volo, al primo dialogo. Le sue richieste erano semplici per un professionista come me”.