NOTIZIE CALCIO NAPOLI – Il collega de “Il Fatto Quotidiano” Paolo ZIliani, tramite il proprio account Twitter, ha commentato così le parole dell’ex Procuratore della FIGC Pecoraro. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Ai tempi dell’Ufficio Inchieste, quello serio, questa cosa sarebbe bastata per: 1) invalidare il campionato; 2) fare piazza pulita di presidente AIA e designatore; 3) evitare che Orsato sparisse nottetempo; 4) risparmiarci la sua nomina a rappresentante degli arbitri. Amen”.
“Per la cronaca si parla di questo: Pjanic era già ammonito (e Orsato aveva espulso dopo 20 minuti Vecino dopo essere stato richiamato dal VAR). Lo schifo del calcio italiano, a dispetto della cloaca scoperchiata da Calciopoli, non ha mai fine”.
“Oggi almeno sappiamo che lo scudetto del Napoli è rimasto per metà nel taschino di Orsato e per metà nel cassetto di Pecoraro. Perché un Procuratore che non denuncia l’AIA per ostruzionismo alle indagini e poi tace quando gli mandano i file audio cancellati è a sua volta reo”.
Articolo modificato 3 Mag 2020 - 16:57