Coronavirus, arriva la denuncia dei sindacati dei trasporti: “Treno Eav affollato e senza misure di distanziamento”

È iniziata la fase 2 in Italia. Anche a Napoli logicamente. Ma arrivano le prime critiche, i primi problemi, le prime denunce.

Infatti, stamattina, i sindacati hanno segnalato una situazione di mancato distanziamento e un troppo affollamento nel Treno Eav che è partito dalle 7 da Licola ed è arrivato alle 7.50 a Montesanto.

Le immagini di stamattina

Adolfo Vallini dell’Esecutivo Privinciale USB Lavoro Privato, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni riportate da Repubblica:
“A bordo dei treni EAV zero controlli e zero distanziamento sociale, sono centinaia i passeggeri che stamattina sono stati costretti a viaggiare ammassati a bordo del treno della cumana partito da Licola verso le 7.00 e giunto nella stazione di Montesanto alle 7.50. Una situazione drammatica che mai ci saremmo aspettati di vedere, in barba alle linee guida emanate del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture. È necessario che l’EAV adotti, senza indugio alcuno, un piano per fronteggiare in modo concreto la fase 2 dell’emergenza COVID-19. Chiediamo di ripristinare l’interno servizio, oggi erogato al 60%, al fine di ridurre gli assembramenti a bordo dei mezzi e richiamare in servizio tutti i lavoratori in cassa integrazione”.

Anche il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, ha detto la sua:
“C’è stata un’operazione di controllo in entrata dalle 6 alle 9 di stamattina alla stazione di licola. Moltissime persone (maggioranza extracomunitari) sprovvisti di biglietti e mascherina sono stati bloccati. Importante la collaborazione alle nostre guardie giurate e servizio sicurezza della polizia municipale. Treni affollati in Circumflegrea ma tutti provvisti di mascherina”.

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