Ha fatto discutere l’ennesima prima pagina polemica di Libero. Stavolta, nel mirino del quotidiano diretto da Vittorio Feltri, i migranti. Il titolo recitava così: “30 mila morti rimpiazzati da 600 mila migranti”. Stavolta, però, non si è fatta attendere la replica dell’Ordine dei Giornalisti. Il presidente, Carlo Verna, giornalista RAI, ha emanato un comunicato ufficiale che recita:
“Non si può dare il senso di un giornalismo rispettoso dei valori costituzionali a chi non ce l’ha. E’ proprio come il manzoniano coraggio di don Abbondio. Con Libero siamo oggi all’ennesimo titolo (In Italia trentamila morti rimpiazzati con 600 mila migranti n.d.r.) che colpisce duramente animi e coscienze e all’ennesima segnalazione al Consiglio di disciplina della Lombardia appena sottoscritta, come da prassi, dal segretario del Cnog Guido D’Ubaldo.
Siamo, infatti, un ente pubblico che ha percorsi, procedure e separazioni di funzioni che non consentono interventi dirompenti come qualcuno sollecita. Ma l’Ordine dei Giornalisti ha anche una struttura associativa che è sgomenta di fronte a queste reiterazioni di comportamenti inaccettabili.
Allora nel render noto che nei giorni scorsi è stato già dato mandato all’ avv. Caterina Malavenda con studio a Milano di tutelare la comunità dei giornalisti dopo le affermazioni anti meridionaliste del direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri, anticipo che proporrò all’Esecutivo dell’Ordine l’estensione dell’incarico in relazione ai contenuti odierni e alla responsabilità di chi è registrato come Direttore in Tribunale”.