Un team di ricercatori del Los Alamos National Laboratory (Usa), coadiuvato da ricercatori del Duke Human Vaccine Institute (Usa) e dell’università di Sheffield (Uk), sostengono di aver individuato 14 mutazioni della proteina Spike confrontando 6mila sequenze genetiche virali.
Una mutazione in particolare avrebbe dato origine a un secondo ceppo di Sars-Cov-2 in grado di replicarsi in modo più efficiente. Il rischio, avvertono gli scienziati, è che questo secondo ceppo sia più contagioso e più pericoloso, e che possa vanificare gli sforzi finora fatti per trovare un vaccino Le prime reazioni della comunità scientifica alla ricerca suggeriscono prudenza: lo studio è interessante e merita attenzione ma alcune conclusioni sono troppo speculative, non sostenute da prove sperimentali.
Articolo modificato 7 Mag 2020 - 21:38