TIFOSI NAPOLI QUARANTENA – Il calcio non è solo uno sport. Quante volte avremo sentito questa frase. Il calcio è passione, aggregazione, emozione, amore e fede. Anzi, a volte riesce a trascendere la fede. Diventa un mezzo nel quale incanalare il proprio essere. Ci fa piangere, ridere, esultare. Sentire vivi. Altre volte, semplicemente, è un diversivo. Un gioco che ci permette di occupare il nostro tempo, ma che – a seconda di come viene vissuto – ci lascia qualcosa. E quanto ci è mancato (e ancora ci manca) in questo periodo.
Il Coronavirus ha bloccato tutto: partite, allenamenti, interviste. Tutto ciò che ci è rimasto sono i ricordi. Ed è proprio sui ricordi che si fonda la storia, di profondo amore verso il calcio, di cui sono stati protagonisti Salvatore e Daniele. Il tutto inizia con lo scoppio dell’epidemia a l’annuncio del lockdown imposto dal Governo. Come passare le giornate? È questa la domanda che si pongono Daniele e Salvatore, due fratelli residenti a Napoli. Semplice: riguardando vecchie partite, gol e highlights degli azzurri.
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Questo post in breve
Il tutto nasce per puro caso e sono i due fratelli a raccontarlo ai microfoni di SpazioNapoli: “La nostra TV non ha i canali numerati come le liste classiche di tutta Italia. Non sappiamo perché, ma sono messi un po’ a caso e in uno dei primi canali (una TV regionale, ndr) della lista abbiamo fatto una scoperta. Dalle 23 fino alle 3 del mattino venivano trasmesse le azioni delle gare del Napoli“.
Tutti gli highlights della stagione in corso e dell’annata dei 91 punti con Sarri in panchina (nominata bonariamente “3 sul campo”, ndr). Per poi passare alla rassegna di tutti i gol segnati in azzurro da Maradona, Hamsik, Mertens e Cavani. Tutti rigorosamente senza pubblicità e mandati in onda in loop. Da godere tutti d’un fiato.
“Sì, ma si stancheranno“, penserebbe chiunque. E invece no, per Daniele e Salvatore riguardare tutte le immagini durante la quarantena diventa un rituale. Ogni sera l’appuntamento è fisso. A tal punto che i due iniziano a sfidarsi a suon di quiz. Salvatore, interista da sempre, infatti lavora a Roma e talvolta non è riuscito a seguire la TV dovendo fare da pendolare. A fargli compagnia c’era però il fratello Daniele, che via WhatsApp inviava foto della TV chiedendo di quale partita si trattasse.
“Da interista non avrei mai pensato che tutte le sere questi goal del Napoli, e dei giocatori storici di questa squadra, avrebbero in qualche modo scandito questa quarantena – racconta Salvatore –. E invece eccomi a raccontare questa storia, ovviamente tutto condiviso con mio fratello Daniele, napoletano DOC. Abbiamo fatto di quei gol un coro per combattere la noia della quarantena“.
Poi continua Daniele: “Abbiamo imparato tutto. Dai risultati di ogni partita, i marcatori e anche la sequenza delle gare. Le immagini sono prese dagli highlights della Serie A, con tanto di canzoni in sottofondo, che abbiamo ovviamente assimilato. Ogni tanto anche nostro padre si univa a noi“.
Gioire, esultare, abbracciarsi per un gol. Il Coronavirus ci ha privato di tutto il bello del calcio. E sono proprio loro a lanciare una similitudine tra il periodo attuale e il campionato: “Ci fa male pensare di non poter vedere il calcio che abbiamo amato. Qualcosa cambierà. La stagione del Napoli è paragonabile allo sviluppo del Covid-19 in Italia. All’inizio è stata un macello: con tanti problemi. Poi con l’avvento di Gattuso è scattata una sorte di Fase 2 e le cose sono migliorate“.
Ebbene l’idea di Daniele e Salvatore è particolare: entrare nei Guinness World Record per il numero di giorni consecutivi di immagini viste del Napoli (hanno iniziato il rituale il 9 marzo). Una strada che sembrava in discesa, poi l’intoppo. L’altra sera il canale è stato oscurato. “Non sapevamo cosa fare, la nostra routine è stata interrotta. Abbiamo saputo che il canale è in manutenzione. Per noi è stata una ferita. Un po’ come andare dalla propria ragazza e scoprire che si trova insieme ad un altro. Oppure, per restare sul calcio, attendere un calcio di rigore di Insigne al 90° e poi qualcuno ti passa davanti o ti spegne la TV. Siamo delusi“.
Ma come tutte le storie di vero amore (in questo caso per il calcio) c’è il lieto fine. Il canale è tornato attivo e Salvatore e Daniele sono ancora lì, davanti alla TV. “Non abbiamo intenzione di fermarci, vogliamo farlo sapere anche alla SSC Napoli. Entrare nei Guinness World Record non sarebbe male“. Non sappiamo se ai due fratelli basterà la passione per stabilire il record, ma di certo da oggi qualche sostenitore in più l’avranno.
Una storia di voglia e passione, che va ben oltre la fede per una squadra, uno stendardo o una città. Quella di Daniele e Salvatore è la dimostrazione che l’amore per il calcio permette addirittura di battere una pandemia.
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Pasquale Giacometti
Articolo modificato 7 Mag 2020 - 12:48