KARBOWNIK NAPOLI – Tra le squadre dell’Ekstraklasa polacca il Legia Varsavia è una delle squadre più vincenti e, conseguentemente, più conosciute nel panorama europeo. Per tali motivi, su questo tipo di squadre, c’è sempre una particolare attenzione da parte dei top club del vecchio continente verso le possibili nuove promesse del calcio. Michał Karbownik è un ragazzino di 19 anni appena compiuti che, nel suo paese, fino almeno a prima dello stop dovuto al Covid-19, si è preso la scena.
Ha attratto a sé, con le sue prestazioni, le mire del Napoli di Aurelio De Laurentiis, come riporta oggi anche il quotidiano La Gazzetta dello Sport. Alla ricerca di un terzino sinistro, vista l’insicurezza sulla permanenza di Faouzi Ghoulam – da tempo non al meglio della condizione fisica – la dirigenza azzurra ha già puntato gli occhi sul 24enne greco Kostas Tsimikas dell’Olympiacos. Nelle ultime ore, però, è stato messo il risalto il profilo di questo giovane polacco di belle speranze.
Belle speranze, sì, perché anche listato dalla UEFA nei 50 per il futuro del 2020: la lista dei 50 maggiori talenti secondo l’organo calcistico europeo da osservare nell’arco dell’anno.
Ma scopriamo insieme che tipo di giocatore è Karbownik, e cerchiamo di capire se può essere utile alla causa azzurra.
Questo post in breve
Michał Karbownik ha da poco 19 anni, nato il 13 marzo 2001. Ha giocato nel ruolo di centrocampista centrale a inizio anno nella seconda squadra del Legia, che milita nella terza serie polacca (in certe occasioni ha agito da trequartista!). Ma il ragazzo ha colpito lo staff della prima squadra a campionato in corso per le sue doti da esterno: così Karbownik, seppur di piede destro, ha finito per giocare a sinistra ma da terzino, diventando il primo millennial in campo nella storia del Legia.
Sul sito ufficiale del Legia confessò: “Il mio passaggio al calcio dei professionisti è stato proprio come me l’aspettavo. All’inizio è stato difficile. Non solo in termini di calcio, ma anche in termini del mio ingresso negli spogliatoi. Dopo i primi sei mesi, tuttavia, qualcosa è cambiato. Ora mi sento molto fiducioso“.
Terzino, quindi, di piede invertito: ciò viene spiegato dalla sua particolare propensione offensiva. Le sue doti lo portano ad avanzare spesso con la squadra, partendo largo da esterno difensivo, per poi magari cercare di tagliare verso l’interno con movimenti da vera e propria ala. Coraggioso: cerca sempre di superare l’avversario, con o senza aiuto di un compagno, e cerca spesso un taglio intelligente all’interno dell’area nemica.
Un prospetto davvero interessante, per non dire che Michał sembra proprio il tipo di terzino che servirebbe al Napoli di Rino Gattuso: un esterno difensivo con spiccate doti offensive. Bisognerà capire se possa reggere il cambiamento, del suo eventuale passaggio dal campionato polacco a quello italiano, dopo solo una stagione da professionista. Le qualità sono indubbie, e sono quelle che servirebbero agli azzurri: Mario Rui, per le sue caratteristiche, potrebbe essere un ottimo mentore per il ragazzo.
Neanche a dirlo, il giovane Michał si è subito guadagnato un posto nelle giovanili della nazionale polacca. Ha percorso tutto l’iter, partendo dall’U15 fino ad arrivare all’U19 dove milita ora. Ad oggi nell’under 19 ha giocato 7 gare (4 da capitano) segnando stavolta anche 1 gol.
In totale, in tutte le selezioni giovanili della Polonia, ha collezionato 25 presenze con 2 gol all’attivo.
Sul suo profilo Sofifa.com sono indicati i suoi valori di riferimento sul famossisimo videogame di EA Sports, FIFA 20.
Il terzino, secondo l’ultimo aggiornamento datato 6 maggio 2020, possiede un overall 64 con un potenziale medio 81: un buon profilo per la modalità Carriera del gioco, in cui ogni giocatore può amministrare una squadra a propria scelta portandola al successo e realizzandone il mercato.
Articolo modificato 7 Mag 2020 - 15:01