NOTIZIE CALCIO – Maurizio Pistocchi, collega di Sport Mediaset, è intervenuto in diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso della trasmissione Punto Nuovo Sport Show, con Umberto Chiariello.
Pistocchi ha parlato della ripresa dello sport, in seguito all’emergenza COVID-19, con tutte le problematiche che ci sono. Il giornalista di Sport Mediaset è anche tornato a parlare dell’episodio di Inter-Juve, con la mancata espulsione di Pjanic, in merito all’assenza dell’audio tra Orsato ed il VAR. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.
“Dalle parole di Malagò si evince che si parte perché non si può fare diversamente. Ci sono contratti televisivi pesanti, rate non pagate dalle società perché non si sono giocate delle partite. C’è un sistema con un debito di 2.5 miliardi di euro. Non si può cercare di non ripartire, nonostante le tante contro indicazioni, non sono contenti molti tifosi e molte società sebbene si siano dimostrate tutte unite. C’è un protocollo medico che lascia molto perplessi i medici sociali dei club, in caso di positività all’interno delle squadra non vogliono responsabilità penali”.
“Ci sono tantissime problematiche legate alla ripartenza, tutti ci auguriamo che da qui al 13 giugno la pandemia si sia ulteriormente attenuata. Ovviamente non saranno partite normali, giocare 12 giornate senza pubblico è un evento negativo, dal punto di vista sportivo. Malagò sta cercando di salvare sé stesso ed il calcio, lasciando la palla in mano al Governo. La UEFA ha, come la Serie A, esigenze economiche preponderanti. Quando questo sport si è venduto al Dio denaro, ha perso l’autonomia”.
“Pecoraro ha tirato fuori una cosa dopo molto tempo, bisognerebbe chiedere a Nicchi come mai, visto il rapporto tra i due. Un dialogo in quella situazione c’è stato, altrimenti Rizzoli non l’avrebbe citato. Oltre alla mancata ammonizione a Pjanic, dà ammonizione a D’Ambrosio che non è entrato nell’azione, che senso ha? Quell’episodio non è stato spiegato, resta uno dei tanti misteri”.
“Il calcio è un sistema che muove tanti interessi, avrebbe bisogno di chiarezza e questa gestione non lo è. Nello sport professionistico americano, ciò che succede al VAR, viene ascoltato da tutto lo stadio. Questi interessi di bottega hanno solo interesse di nascondere, a volte, quella che è la verità. Orsato che è un ottimo arbitro, verrà ricordato solo per quell’episodio”.