ULTIME NOTIZIE NAPOLI – L’attaccante del Napoli, Matteo Politano, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli parlando dello stop del campionato e della sua avventura in azzurro. Ecco quanto evidenziato:
“È importante sapere presto se si ripartirà, noi ci stiamo allenando da dieci giorni, aspettiamo solo l’annuncio ufficiale. Il pallone mi manca tanto. Non è stato facile soprattutto all’inizio quando il pericolo era alto. Ci siamo messi a disposizione del governo e della società e siamo rimasti a casa ma lavorando ogni giorno. Lo staff di Gattuso ci inviava gli allenamenti da fare.
Come stiamo? La sensazione è stata positiva, siamo un grande gruppo. Giocheremo ogni tre giorni, servirà un grandissimo sforzo. Il clima non ci aiuterà. Per noi sarà una bella sfida. Ci sono 12 partite da giocare, il campionato è ancora abbastanza lungo, cercheremo di fare quante più vittorie possibili per arrivare in Europa League o in Champions League.
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Questo post in breve
Coppa Italia? Non sarà facile affrontare l’Inter, anche se abbiamo un piccolo vantaggio sarà una partita difficile. Comunque la Coppa Italia resta il nostro obiettivo principale. Un vantaggio giocare al Camp Nou a porte chiuse? Io ci ho giocato due anni di fila, quando lo stadio è pieno fa un certo effetto. Giocare a porte chiuse non è semplice, ci dovremo abituare anche a questo. Segnare il primo con il Napoli gol contro Barcellona? Speriamo prima (ride, ndr) dato che si giocherà ad agosto inoltrato. Nel caso, ovviamente, non sarà un gol banale ma ripeto, spero di sbloccarmi quanto prima.
Dove posso migliorare? Non segno tantissimo e dovrei farne molti di più di gol perché ho le qualità per farli. Devo essere più cattivo negli ultimi 20 metri e migliorare in fase difensiva.
Rapporto con Gattuso? Bello. Appena arrivato mi ha fatto sentire un giocatore importante. Da tutti chiede il massimo, è molto esigente. Quando sono arrivato non era facile, avevo giocato poco in 6 mesi e avevo perso un po’ di luce, adesso sto cercando di recuperarla. Il 4-3-3? Mi trovo bene, ma anche nel Sassuolo mi trovavo bene nel 3-5-2 di Iachini. Nell’Inter, Conte applica un 3-5-2 con due punte statiche e per me non è stato il massimo.
Ci auguriamo di migliorare. La società sta facendo investimenti, la squadra è forte. Sono già stati acquistati giocatori forti, speriamo di fare meglio del Napoli di Sarri. Toccherà a noi dimostrare di essere all’altezza. Rapporto con la città? La sto vivendo bene, anche se c’è stato il lockdown. Napoli è una bella città che ti dà tanto, c’è il mare, la gente è calorosa. Finché uscivo mi sono trovato molto bene. I tifosi mi chiedono di dare il massimo per la squadra, si percepisce il loro attaccamento.
Andare in Nazionale? Ci spero, devo far bene col Napoli per arrivarci. Sono qui per il progetto e il mister: Gattuso mi ha chiamato per farmi venire. Com’è Insigne? Con lui ho un bellissimo rapporto ma ci sentivano anche prima perché legammo in Nazionale. Ritrovarlo in squadra è stato bello. Una promessa ai tifosi? Darò sempre il massimo e speriamo di esultare quanto prima tutti insieme”.
Articolo modificato 22 Mag 2020 - 15:39