Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Repubblica, i discorsi per la ripresa della Serie A si fanno sempre più intricati. C’è molto caos all’interno della Lega, con le parti che cercano di fare i propri interessi. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Il ministro Spadafora ostenta ottimismo sulla ripresa della Serie A, ma nel frattempo tra i club scoppia una rivolta per l’ipotesi di playoff e playout. Ad eccezione di Brescia e SPAL che sognano una salvezza insperata, gli altri 18 club sono contrari a quest’ipotesi. La FIGC ha optato per questa ipotesi solo nel caso in cui non ci dovesse essere la possibilità di svolgere tutte le partite: è prevista un’assemblea ad hoc la prossima settimana per discutere questo punto. Lo slogan del ministro Spadafora è ‘Se riparte il paese riparte il calcio’. Entro il 28, con la pronuncia del CTS, si dovrebbe avere un responso definitivo sul futuro del calcio. Nel frattempo però i calciatori minacciano lo sciopero nel caso in cui la FIGC non dovesse punire i club che non hanno pagato gli stipendi di marzo e aprile.
Articolo modificato 23 Mag 2020 - 09:21