Torna la movida a Napoli. Traffico in tilt sul lungomare di Napoli, nel primo sabato di vera e propria fase 2. Riaprono bar e ristoranti, pur senza rispettare l’ordinanza che ne impone la chiusura alle 23. In strada, mascherine e distanze scompaiono dal quotidiano, il fine settimana libera la voglia di tornare al passato.
MOVIDA A NAPOLI, L’ACCADUTO
Ma gli effetti sembrano tutti negativi: in tilt, infatti, il traffico al lungomare. Un onda umana e di automobili ha affollato nel sabato napoletano il luogo simbolo per turismo e baluardo della città napoletana. La denuncia parte dal quotidiano Il Mattino: distanze non rispettate, mascherine usate poco e male, bottiglie di vetro abbandonate sui muretti. Non solo, si segnalano anche risse tra giovani. Un residente spiega al quotidiano:
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“Tra clacson e schiamazzi non è stato possibile dormire. C’erano assembramenti di giovani, la gente sembrava impazzita dopo due mesi di lockdown. Mergellina era completamente paralizzata: via Caracciolo, piazza Sannazaro, piazzetta del Leone. La situazione si è normalizzata solo dopo le 4. È stato un inferno“.
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