In queste ultime settimane molte sono le discussioni in merito alla ripresa della Serie A. Un altro argomento estremamente interessante e oggi introdotto dal Corriere dello Sport riguarda le presunte “ammonizioni Covid-19”. Non c’è ancora nulla di stabilito ma sicuramente si prenderà esempio dalla Bundesliga, che prima di tutti ha fatto ripartire i campionati.
Oltre a falli da rigore e fuorigioco, arbitri ed assistenti dovranno stare attenti che nessuno infranga le regole di sicurezza contenute nel protocollo-gara che la Figc sottoporrà al Cts e al Governo dopo averlo perfezionato. Pena, il cartellino giallo. Dunque niente strette di mano pre partita, abbracci dopo un gol e andrà «evitata la produzione di saliva», ovvero gli sputi.
Anche la squadra arbitrale sarà sottoposta ad un rigido protocollo. Sarà la prima ad arrivare al campo e l’ultima ad entrare in campo per il riscaldamento. Nello spogliatoio degli arbitri (sanificato prima e dopo ogni utilizzo) potranno entrare solo loro, nessun altro, con gli oggetti del mestiere (orologi, bandierine, fischietti, cartellini, etc) che saranno igienizzati anche più volte durante la partita. Non ci sarà verifica di tesserini e documenti da parte del quarto uomo, mentre la postazione VAR (dove possibile) sarà posta dall’altra parte del campo rispetto ad ora (che è vicina alle panchine).
Articolo modificato 25 Mag 2020 - 10:36