L’edizione online di Repubblica ha reso noto l’ultimo protocollo della FIGC sul ritorno in campo e sulla Serie A ai tempi del coronavirus.
La FIGC e la Lega Serie A hanno ultimato il definitivo protocollo anti contagio per fare ripartire il Campionato entro Giugno.
La caratteristica di questo protocollo è: la flessibilità. Infatti, le procedure da adottare in caso un giocatore o un membro dello staff dovesse risultare positivo saranno decise in relazione all’evoluzione del contagio.
L’edizione online di Repubblica sottolinea che, se il contagio sarà sotto controllo, si potrà adottare il modello “alla tedesca” con la sola persona contagiata (che sia un calciatore o un membro dello staff) messa in quarantena e il gruppo verificato con frequenti tamponi.
Ecco il Vademecum stilato dalla FIGC e reso noto dal quotidiano:
“In caso il virus dovesse rallentare la sua corsa al contagio, anche i tamponi potrebbero essere eseguiti in numero minore. Le 40 pagine di protocollo ricalcano le indicazioni già contenute nelle bozze circolate nei giorni scorsi:
Alla tutela degli arbitri, che dovranno recarsi allo stadio con mezzi propri, provvederà il club ospitante:
L’ultima parte mette in fila le piccole norme dettate da buonsenso a cui gli ammessi allo stadio dovranno attenersi:
Il protocollo, allo studio del Comitato tecnico scientifico del governo, attende di essere approvato, con o senza modifiche, nei prossimi giorni”.
Articolo modificato 25 Mag 2020 - 18:07