Il Sindaco di Avellino fa discutere. L’edizione online de Il Mattino ha riportato una clamorosa notizia che vede come protagonista il primo cittadino Gianluca Festa. Il sindaco è stato ripreso a cantare cori di piazza contro Salerno, accerchiato da una folla di ragazzi. La maggior parte dei ragazzi peraltro non indossava alcun tipo di mascherina ed alcuni addirittura erano provvisti di birre, in barba alle ordinanze del Governatore della Campania Vincenzo De Luca.
SINDACO DI AVELLINO CORI E ASSEMBRAMENTI
Pare che all’inizio il sindaco volesse parlare ai giovani, ma una volta al centro della strada, accerchiato dalla folla di ragazzi ha iniziato a cantari cori calcistici contro Salerno. Addirittura si è messo a dirigere altri cori e a sollecitare la folla. La scena di delirio collettivo è stata ripresa da alcuni residenti. Per non farsi mancare nulla, il sindaco di Avellino sul finale si è reso protagonista di selfie e abbracci con numerosi ragazzi, alla faccia del distanziamento sociale. La situazione incresciosa che si è venuta a creare, sarà sicuramente valutata dal punto di vista penale, vista la condotta folle ed irresponsabile del primo cittadino irpino.
AVELLINO, IL POST DI GIANLUCA FESTA
Poco dopo è arrivata la replica del sindaco di Avellino, Gianluca Festa:
C’è chi i giovani li attacca e demonizza. E non mi sembra abbia ottenuto risultati. Io con i giovani sono a mio agio, da sempre. Per questo ieri sera ho deciso di fare un sopralluogo nell’isola pedonale, per assicurarmi che anche la ripresa della movida fosse nel pieno rispetto delle regole. Devo dire che ho trovato un clima tranquillo e allegro. Mi sono soffermato a salutare molti giovani che ho incontrato lungo il mio percorso, entusiasti per la ritrovata libertà.
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Ho colto questa bella occasione di incontro per stimolarli alla responsabilità e per spiegare loro che è bene essere ancora attenti, la libertà arriverà ma adesso bisogna continuare a seguire le regole in sicurezza. Mi sono trattenuto qualche minuto con loro, con fare scherzoso e goliardico: sono profondamente convinto che il dialogo sia sempre la strada maestra, che per comunicare con i giovani occorrano empatia ed ascolto, mai contrapposizione e rigidità. A qualcuno dà fastidio che io sia a contatto con la mia gente? Qualcuno mi preferirebbe dietro a una scrivania a firmare norme restrittive? Io sono il sindaco degli avellinesi. E dove c’è la vita di Avellino ci sono io. Guardate altrove, qui ci sono io a tenere tutto sotto controllo.