Tuttosport questa mattina riporta la ricostruzione della situazione di Giampiero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, che ha raccontato pubblicamente di essere risultato positivo al Coronavirus nei mesi scorsi.
Il 9 marzo 2020, appena sbarcato all’aeroporto di Valencia, il gruppo atalantino fu subito circondato da un gruppetto di persone. La mattina del 10 marzo, causa Coronavirus, la Generalitat Valenciana fu costretta a sospendere ufficialmente le storiche feste dichiarate Patrimonio Immateriale dell’Umanità dalll’Unesco (Fallas).
I tifosi del Valencia, sono convinti che il tecnico abbia contratto il virus in Italia e lo abbia portato in Spagna, comportandosi in maniera poco responsabile. È molto probabile, invece, che il tecnico abbia contratto il virus proprio in Spagna. Quattro giorni dopo il rientro a Zingonia, Gasperini ha accusato alcune linee di febbre, ma nessuna difficoltà respiratoria. Il tecnico è rimasto in quarantena nel centro sportivo per otto settimane fino al 21 maggio, 72 giorni dopo Valencia, quando Gasperini si è sottoposto ai test sierologici che accertano la presenza di anticorpi.
Articolo modificato 4 Giu 2020 - 16:46