AGGIORNAMENTO ORE 17 – La redazione di Sky Sport ha fornito alcuni dettagli circa l’incontro avuto a Castel Volturno tra Aurelio De Laurentiis e alcuni giocatori.
Gli ultimi ad uscire sono stati Mertens e Zielinski, con il quale c’è il contratto da rinnovare. Poi è andato via Callejon, che invece è sempre più lontano da Napoli, e infine Meret, per il quale potrebbero aprirsi scenari di mercato.
Con De Laurentiis c’era anche l’a.d. Chiavelli. Si è parlato anche della questione taglio degli stipendi, con il presidente intenzionato a trovare una soluzione.
AGGIORNAMENTO ORE 13.55 – Secondo quanto riferito dal giornalista Pasquale Tina a Radio Marte, il presidente De Laurentiis ha da poco lasciato il centro sportivo di Castel Volturno.
Il presidente ha parlato alla squadra incitandola per la sfida di sabato in Coppa Italia. Inoltre, conferma il collega, la visita di ADL è stata un segnale distensivo anche per quel che riguarda la questione multe che potrebbe essere risolta con dinamiche anche legate ai rinnovi.
AGGIORNAMENTO – Come confermato da Valter De Maggio su Radio Kiss Kiss Napoli, Aurelio De Laurentiis è arrivano a Castel Volturno e si trova all’interno del centro tecnico.
Il presidente è arrivato al Training Center alle ore 11.40 e – come riporta Francesco Modugno di Sky Sport, pare ci sia già stato un colloquio con i calciatori.
ORE 8.32 – Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, nella giornata di oggi il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis arriverà al centro tecnico di Castel Volturno. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Previsto oggi per De Laurentiis un ricchissimo menù, i piatti del giorno sono diversi. La priorità sarà un caloroso abbraccio virtuale alla squadra, per poi spaziare da una chiacchierata con Callejon per un possibile rinnovo. Saranno mossi inoltre passi avanti per il rinnovo anche di Rino Gattuso, per il quale sono da limare alcuni dettagli. Potrebbe arrivare la firma sui rinnovi di Mertens e Zielinski, che non sono ancora ufficiali. Ultimo, ma non per importanza, il discorso legato alla questione stipendi: fermi da febbraio a causa dello stop forzato generato dalla pandemia”.