SERIE A IN CHIARO – Il calcio italiano sta per ripartire e, anche se in piccola parte, lo farà in chiaro. Ha vinto parzialmente quindi la sua battaglia personale il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Il ministro aveva infatti battuto più volte sul tasto di riportare il calcio anche sullo schermo di chi non fosse abbonato ad alcuna pay-tv. A questo proposito, l’edizione odierna del noto quotidiano Repubblica, fa il punto della situazione. Di seguito i principali passaggi evidenziati dalla nostra redazione:
Serie A in chiaro, la decisione sulla diretta goal
“Una partita verrà trasmessa di sicuro in chiaro, nella prima giornata della ripartenza: il 20 giugno. Sulla seconda c’è invece un dubbio, forse verrà trasmessa alla seconda giornata. Solo due partite, non di più. Sky ha concesso alla Rai e a Mediaset la trasmissione delle immagini di molte gare, una volta conclusosi l’evento. Non ci sarà quindi nessun tipo di ‘diretta gol’. È da chiarire che l’accordo non è ancora chiuso né tantomeno ufficiale, ma nella giornata di ieri c’è stato un incontro tra il ministro Spadafora e l’amministratore delegato di Sky, Maximo Ibarra. Tale incontro sembra essere stato positivo ed aver spalancato le porte ad un’intesa che potrebbe arrivare nel corso delle prossime ore o dei prossimi giorni”.
Il Ministro e l’amministratore delegato di Sky sono d’accordo su una cosa: evitare assembramenti nei bar che trasmetteranno la Serie A. Sky rinuncerà ad una parte del suo prodotto “pay”, consentendo la trasmissione in chiaro di due eventi su TV8. Ha pagato però, e pretende, l’esclusiva delle dirette. Rai e Mediaset avranno accesso gratuito ai gol da trasmettere subito dopo le partite. La richiesta formale per la definizione dell’accordo dovrà essere presentata dalla Lega Serie A a Sky. È infatti la Lega Serie A ad essere titolare dei diritti tv mai assegnati per la trasmissione delle partite in chiaro. Lega Serie A che però al momento ancora non è stata coinvolta.