ULTIME CALCIO NAPOLI – C’è un match importantissimo da giocare stasera, e mister Ringhio Gattuso lo sa bene. Per uno come lui tutte le gare sono importanti, per tutte vale la pena lottare su ogni pallone, per ogni centimetro. Giusto per stavolta, però, possiamo parlare globalmente di un match di valenza anche superiore a tutti gli altri. Già, perché passare il turno stasera vorrebbe dire guadagnare la finale di Coppa Italia, dopo 105 giorni lontano dal prato verde, per una pandemia che ha colpito il mondo intero e ha, giustamente, fermato lo sport.
Appuntamento al San Paolo, alle ore 21, le squadre si ritroveranno l’una di fronte all’altra: Napoli-Inter, semifinale di ritorno di Coppa Italia, per raggiungere direttamente la Juventus in finale, da giocare il prossimo 17 giugno a Roma. Il Napoli riparte da un lieve vantaggio: lo 0-1 dell’andata al San Siro di Milano (niente male!), ma la trappola può essere dietro l’angolo, perché Conte è anch’egli un combattente capace di tirar fuori il meglio dalle squadre.
ULTIME CALCIO NAPOLI, LE PAROLE DI RINGHIO AGLI AZZURRI
Arrivato dopo l’esperienza infelice di un anno e mezzo con Carlo Ancelotti seduto in panca, Ringhio Gattuso ha saputo prendere in poco tempo un Napoli allo sbando in mano, e pian piano gli permesso di tornare a tirar fuori il meglio di sé. Ha cominciato a plasmarlo il suo Napoli, nel segno della grinta che da sempre contraddistingue il tecnico. Oggi, il noto quotidiano Il Corriere dello Sport ha riportato anche quelle che sono state le sue parole per caricare la squadra, eccole segnalate:
“Il campionato diventerà un’incognita per chiunque, vai a capire come si uscirà da questo letargo forzoso, e Napoli-Inter, che parte dall’1-0 dell’andata, può consentire di avvicinarsi all’Europa, entrandoci dalla porta principale e semmai dopo essere riuscito a vincere ciò che in carriera ha conquistato (da calciatore) soltanto una volta“.
“Che buffo: un Mondiale, due scudetti, due Champions, due Supercoppe europee e una Intercontinentale ed appena una coppa Italia, peraltro diciassette anni fa. E sarà (anche) per questo che l’ha ripetuto al «suo» Napoli: «Ragazzi, questa Coppa Italia ha un valore speciale»“.