Il primo, vero, sorriso che il calcio ci regala dopo un lungo periodo di buio.
A strapparcelo, è proprio il Napoli di Gennaro Gattuso, anche lui reduce da tanta sofferenza. Lottare, soffrire, e infine vincere. Sì, contro la storica rivale. Sì, contro la Juventus. Sì, contro quella di Maurizio Sarri. Proprio contro chi, dopo aver giurato amore, è fuggito via per vincere, e poi alla fine non ha vinto nemmeno.
E così Napoli si inebria d’amore, lo fa finalmente respirando, prendendosi quella piccola, grande, soddisfazione che merita da tempo. Lo fa per tutta una città, lo fa in nome di quegli abbracci così veri e calorosi tra i compagni di squadra. Lo fa per i bambini che domani si sveglieranno con il sorriso e, almeno per un po’, non smetteranno di raccontare che bello è alzare una coppa.
Lo fa per Ringhio, per un uomo tutto cuore, tutta passione. Così vero, così puro, così tremendamente onesto. Lo fa per riscattarsi, sì, da chi la aveva ferita e abbandonata. Lo fa per chi non ci credeva, e spesso è proprio quando smetti di crederci che poi… Così, se è vero che esiste un lieto fine, questo è uno di quelli. Se è vero che alla fine vincono gli umili e quelli che, più che alla forma puntano sempre e comunque al cuore delle cose, stasera hanno vinto quelli. E se è vero che è tutto scritto, quella di stasera è stata proprio una gran bella pagina.