Nikola+Maksimovic+ha+vinto+tre+volte%21+In+arrivo+il+rinnovo+fino+al+2025%2C+vicina+anche+la+firma+di+Zielinski
spazionapoliit
/2020/06/20/maksimovic-napoli-rinnovo-2025/amp/
Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news

Nikola Maksimovic ha vinto tre volte! In arrivo il rinnovo fino al 2025, vicina anche la firma di Zielinski

MAKSIMOVIC NAPOLI RINNOVO – Oggi, sulle sue pagine, il noto quotidiano Il Corriere dello Sport ha esaltato il calciatore e l’uomo Nikola Maksimovic, da un po’ anche in aria di rinnovo col Napoli. Elogi a gogo per le prestazioni sontuose sotto la guida del nuovo mister Rino Gattuso che portano, di fatto, il serbo vicinissimo al rinnovo di contratto fino al 2025. A lui, si accoderà anche il centrocampista polacco Piotr Zielinski, che da intoccabile di Ringhio è destinato a proseguire il suo cammino in azzurro. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

MAKISMOVIC NAPOLI,

Nikola Maksimovic (28), difensore azzurro dal 2016

Nikola Maksimovic ha vinto. Tre volte. E ognuna con sacrifici enormi, denti e pugni strettissimi: ha conquistato da grande protagonista la Coppa Italia, il suo primo trofeo italiano; ha battuto Sarri, l’allenatore che in tre stagioni gli ha concesso le briciole e un dasvidania a gennaio, direzione Mosca, Spartak; e soprattutto ha rapito la gente di Napoli“.

Scena meravigliosa, quella catturata da centinaia di telefoni mercoledì, nella notte della vittoria: la squadra arriva alla stazione, lui salta su un taxi ma il traffico (d’amore) è notevole e bisogna fermarsi: tutti urlano, fanno festa, e lui sbuca dal finestrino come facevano ad Hazzard e intona la canzone del soldato. Oje vita, oje vita mia“.

Due capolavori, le partite giocate in Coppa con l’Inter e la Juve: arrivederci a tutti, tante cose Lautaro e altrettante a Cristiano e Dybala. Il comandante della difesa: da solo in semifinale, insieme con Koulibaly in finale. E poi, beh, il rigore: freddo e implacabile“.

Lo scambio dei documenti è cominciato, il rinnovo fino al 2025 sarà firmato e annunciato nel giro di qualche giorno (insieme con quello di Zielinski). Cosa manca? Beh, concludere a testa altissima il campionato e poi provare a raccontare un’altra storia con il Barça al Camp Nou, nel ritorno degli ottavi di Champions. Lui la prima la giocò titolare e fu anche tra i migliori“.

Articolo modificato 20 Giu 2020 - 09:39

Share
Scritto da
Lorenzo Gentile