CALLEJON NAPOLI ADDIO – Stando a quanto riporta quest’oggi sulle sue pagine il noto quotidiano Il Corriere dello Sport, lo storico numero 7 azzurro José Maria Callejon dovrà compiere entro una settimana, forse poco più, una scelta fondamentale: scegliere se fermarsi e far valere la naturale scadenza contrattuale del 30 giugno o tirare avanti ed esser disponibile per il Napoli fino al culmine della stagione.
Un bivio durissimo da affrontare, dettato dall’indecisione sulla proroga eventuale della scadenza dei contratti degli atleti, che non hanno subito variazioni post-Covid. Ora starà a Callejon scegliere se fermarsi dopo la partita di Serie A con la SPAL o rimanere a disposizione di mister Gattuso finché la Champions League d’agosto non sarà terminata anche per gli azzurri.
Il quotidiano La Repubblica, sulla questione, lancia anche un’indiscrezione di mercato da tener presente: Calleti sarebbe ora corteggiato anche dal Granada, che sarebbe assai interessato a riportare l’esterno iberico in patria da subito ed offre al calciatore una nuova possibilità su cui riflettere.
Ecco, di seguito, un estratto riportato, invece, da Il Corriere:
CALLEJON NAPOLI, ADDIO DOPO LA SPAL O DOPO IL BARCELLONA?
“Mancano sette giorni al 30 giugno, due partite ancora, la sua Napoli può essere racchiusa in questi ulteriori centottanta minuti e poi finire lì o continuare: dipende solo da lui, da nessun altro, e a trentatré anni è lecito lanciare nell’aria una monetina e fare in modo che sia il destino un po’ a scegliere per te“.
“Mentre ancora Josè Maria Callejon avverte le lacrime solcargli le guance come all’Olimpico di Roma, quel «sì» o quel «no» sanno d’estasi e di tormento, d’una sfida intestina da combattere da solo. È un braccio di ferro dell’anima che viene stritolata da questa decisione avvolta nella sua sofferenza, che all’Olimpico si è scatenata emotivamente, lasciando che esplodessero i suoi sentimenti“.
“I social amplificano rumorosamente: c’è una fake che irrompe, annunciando «il rinnovo», e Marta Ponsati Romero (la compagna di Callejon, ndr) deve irrompere immediatamente. Perché non sa neanche Callejon cosa fare di se stesso, se aggrapparsi a questo bimestre e viverlo ancora, oppure se staccarsi da ciò che ha rappresentato la propria vita“.