Fuori per mesi, precisamente quattro e mezzo. Poi il rientro in campo, il goal, un’esultanza rabbiosa. Hirving Lozano ha segnato il goal della sicurezza a Verona. Poi ne ha fallito un altro, ma poco conta.
La realtà è che quello di Lozano resta un messaggio a Gattuso: “Io ci sono”. E mandarlo in campo, invece, è il messaggio dell’allenatore verso di lui. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport rivela:
“Averlo mandato in campo è stato un gesto distensivo, fatto dal tecnico dopo il litigio tra i due avvenuto alla vigilia della finale di coppa Italia quando Gattuso, indispettito dall’atteggiamento svogliato del ragazzo durante l’allenamento, l’aveva allontano anzitempo dal campo. Un diverbio chiarito subito dopo, ma che è servito all’allenatore per far capire al gruppo che il lavoro settimanale è qualcosa di molto serio.
Probabilmente, Lozano andrà via, il suo manager, Mino Raiola, si sta attivando in Europa per trovargli una sistemazione e, soprattutto, un club disposto a investire i 50 milioni richiesti da De Laurentiis. Una valutazione, però, che non trova riscontro sul mercato”
Articolo modificato 25 Giu 2020 - 11:56