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Interviste

Petagna, il padre: “Andrea ha firmato con il Napoli per restare. Mancata esultanza? Forse un pezzo di Napoli è già nel suo cuore”

Nel corso della trasmissione radiofonica “Si Gonfia la Rete“, sulle frequenze di Radio Marte, è intervenuto Euro Petagna, padre di Andrea Petagna. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

“Andrea non sta nella pelle, è molto contento del trasferimento. Sarebbe venuto già a gennaio, ma la situazione complicata della Spal ha causato il rinvio del trasferimento a giugno. Andrea ha molti amici a Napoli, già qualcuno si è attivato per trovargli una sistemazione. Lui non vede l’ora. Chiaramente in questi anni è stato a Bergamo, Ferrara e la sua città è diventata Milano dove ha fatto tutto il settore giovanile. Noi poi abbiamo anche dei parenti a Napoli“.

“Quando era all’Atalanta contro gli azzurri un suo gol ha salvato Gasperini ed è stata una gioia immensa per Andrea che da poco era titolare alla dea. Da lì in poi è cominciato tutto il percorso fino ad arrivare in Europa League. Oggi è arrivato Osimhen? Il mio pensiero è che in una squadra come il Napoli, impegnata su vari fronti, è chiaro che ci sia concorrenza. Non sarà facile conquistarsi il posto. Dal punto di vista tecnico la possibilità di giocare con i giocatori del livello di quelli del Napoli ed essere allenato da Gattuso è un’opportunità fantastica”.

“La concorrenza ci sarà, starà a lui conquistare lo spazio per giocare. Da un punto di vista umano e caratteriale allenarsi agli ordini di Gattuso è un’altra bellissima occasione di crescita. La speranza è quella di restare, ora dipende tutto da lui. Quello che abbiamo capito noi è che Andrea viene a Napoli per restare, poi nel calcio esistono varie dinamiche. Il gol al San Paolo? Abbiamo letto delle critiche per la mancata esultanza, ma la soddisfazione di Andrea di poter segnare in questo stadio fantastico era tanta. Senza pubblico e con la Spal in una situazione di classifica poi, credo che non c’era molto da festeggiare. Forse poi, è anche perché un pezzo di Napoli gli è già entrato nel cuore“.

Articolo modificato 30 Giu 2020 - 20:44

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Scritto da
Ilario Covino