Nella giornata di oggi, 9 luglio, la UEFA ha rilasciato un comunicato con il quale annuncia nuove regole per la ripresa di Champions ed Europa League.
La UEFA, oltre allo svolgimento di tutte le gare a porte chiuse (decisione scontata e responsabile), ha diramato alcune nuove regole per la ripresa delle competizioni europee.
Il comunicato
“Il 17 giugno 2020, il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di posticipare la decisione sulla riammissione dei tifosi negli stadi per monitorare l’evolversi della situazione e le misure delle autorità locali sui raduni di massa e gli eventi sportivi dal vivo. Per decidere, la UEFA ha tenuto conto di vari elementi, come la tutela della salute di tutte le persone coinvolte in una partita e del pubblico, il dovere di offrire l’ambiente più sicuro possibile e assicurare lo svolgimento delle competizioni e garantire l’equità sportiva in un panorama molto variabile (alcuni paesi consentivano la presenza di pubblico negli stadi, altri la vietavano). Alla luce della situazione attuale, il Comitato Esecutivo UEFA ha ritenuto prudente che le partite UEFA debbano svolgersi a porte chiuse fino a ulteriore avviso“.
“La decisione è stata presa in accordo con le federazioni e le autorità nazionali di Portogallo, Germania e Spagna, paesi che ospiteranno i tornei final eight della UEFA Champions League 2019/20, della UEFA Europa League 2019/20 e della UEFA Women’s Champions League 2019/20. Le stesse restrizioni si applicheranno alle restanti gare della UEFA Youth League 2019/20. In qualsiasi caso, a prescindere dalle future decisioni e per motivi di equità sportiva, poiché le qualificazioni di UEFA Champions League UEFA Europa League 2020/21 sono diventate in gara unica, la decisione vale per tutte le partite giocate in gara unica”.
“In ogni caso e indipendentemente da ogni decisione futura, per ragioni di equità sportiva, dal momento che il format delle fasi di qualificazione per la UEFA Champions League 2020/21 e la UEFA Europa League 2020/21 è stato modificato e prevede ora sfide in gara unica, tale decisione si applicherà per ogni sfida che si disputi in gara unica. La UEFA monitorerà l’evolversi della situazione e annuncerà eventualmente la revoca parziale o totale delle limitazioni a tempo debito”.
Le nuove regole
Il comunicato delinea le ultime fasi della Champions League 2019/20, introducendo alcune novità. Non cambiano solo, come ampiamente anticipato, le date e le sedi. Novità anche dal punto di vista della liste di giocatori e più sostituzioni consentite.
- I quarti di finale e le semifinali si disputeranno in gara unica.
- Dai quarti di finale, tutte le partite si disputeranno in due stadi di Lisbona (Portogallo): Estadio do Sport Lisboa e Benfica e Estadio José Alvalade.
- Le partite degli ottavi di finale da concludersi si disputeranno nello stadio della squadra ospitante. La finale si giocherà all’Estadio do Sport Lisboa e Benfica.
- Le squadre potranno registrare un massimo di tre nuovi giocatori in Lista A; ogni squadra deve comunque rispettare il limite di 25 giocatori in Lista A; i giocatori devono essere già registrati e idonei a giocare con il club a livello nazionale dal 3 febbraio.
- Le squadre potranno effettuare cinque sostituzioni, ma al massimo in tre momenti diversi della partita. Tra questi non sono inclusi i cambi durante l’intervallo, tra la fine dei regolamentari e supplementari e nell’intervallo dei supplementari.
- Ai tempi supplementari è concessa un’ulteriore sostituzione. Inoltre, sarà possibile scegliere tra più giocatori: per ogni partita sarà consentito utilizzarne 23 in totale, anziché 18 come accadeva in precedenza solo per la finale.
- Ottavi di finale: 7/8 agosto.
- Quarti di finale: 12-15 agosto.
- Semifinali: 18/19 agosto.
- Finale: 23 agosto.
- Tutte le partite inizieranno alle 21:00 CET.