Napoli ancora vincente, questa volta a Marassi contro un Genoa in cerca di disperati punti salvezza. Gli azzurri sono in condizioni e lo dimostrano vincendo l’ennesima partita di carattere, dimostrando quanto sia importante avere una lunga panchina in questo momento.
Stesso gesto, tanti significati. Mertens e Callejon questa volta uniti dalla stessa esultanza. Il primo ha rinnovato, il secondo resterà sicuramente altri due mesi e chissà che alla fine anche la sua avventura non continui ad essere tinta d’azzurro. Arrivati insieme, e sempre insieme hanno scritto pagine della storia azzurra. L’esultanza vorrà dire testa alta? Questo non si sa. Quel che è certo invece è che il Napoli, dopo tutto, continua ad affidarsi ancora ai suoi gioielli. Il 14 e il 7.
Sarà un caso o forse no, Dries Mertens raggiunge quota 124 con la rete segnata a Marassi. Sommando le tre cifre dell’intero numero il risultato è 7, numero di maglia di Callejon. Tutti questi sono solo numeri, ma come diceva Pitagora: “I numeri regnano sull’universo”. Forse proprio l’universo vuole ancora vedere insieme quel trio composto da un belga, un napoletano e uno spagnolo.
Dries ha poi spiegato ai microfoni di Sky perché ha esultato come l’ex Real Madrid: “Esultanza come Callejon? Ho giocato sette anni con lui, mi fa male l’idea che possa andar via. Resta qui giocando gratis perchè tiene molto alla maglia e perchè non vuole lasciarci soli, poteva andare in vacanza: è un esempio straordinario. Sono contento che abbia fatto questa scelta”.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Giuseppe Ferrante
Articolo modificato 9 Lug 2020 - 09:21