Al termine del match valido per la 32esima giornata di Serie A tra Napoli e Milan, terminato sul pareggio per 2-2, ha parlato ai microfoni di Sky Sport l’allenatore rossonero Stefano Pioli per i commenti post-partita e per parlare anche del suo futuro da allenatore del Milan. Queste le sue parole:
“Stasera è stata dura, per la qualità degli avversari, per quanto speso in precedenza anche con la Juventus. Abbiamo ottenuto un risultato comunque importante e ce lo teniamo per quello che è“.
“Questo Milan gira benissimo. Una squadra forte deve saper sempre leggere le situazioni. Non dimentichiamoci chi abbiamo incontrato recentemente: alcune delle squadre più forti come Roma, Lazio, Juventus e Napoli. Noi oggi abbiamo fatto una gran partita, è stato grandioso anche il gol di Theo Hernandez. Abbiamo fronteggiato un’altra squadra forte e lo abbiamo fatto molto bene“.
“Si intravede pian piano un Pioli più convinto. Io, in realtà, sono sempre stato convinto della nostra forza. Abbiamo lavorato insieme solo per poco tempo ma a quanto pare è bastato per diventare davvero competitivi contro tutti. Abbiamo giocato grandi partite contro grandi squadre. Poi con il fatto di giocare ogni tre giorni è tutt’altro che semplice fare anche così bene“.
“Sul gol di Di Lorenzo errore della difesa? Troppo bassa sul calcio piazzato? Ci prendiamo dei rischi, è vero, ma questa è la prima situazione su cui subiamo gol in un’occasione simile. Sappiamo che stando più bassi da calcio piazzato rischiamo qualcosa ma possiamo trarre anche i nostri vantaggi. Oggi è andata così“.
“Bennacer e Kessiè grande batteria di mediani! Stanno diventando incredibili insieme. Vorrei farli continuare a giocare perché si stanno conoscendo e amalgamando davvero bene ma qualche cambio nelle prossime partite, in una situazione simile, va fatto“.
“Le voci sul futuro addio come te le spieghi, visto che stai andando così bene? Me lo chiedono tutti ma io non sto pensando al mio futuro, perché è giusto così. Alleno una grande squadra con grandi giocatori che mi stanno dando tanto. Finiamo il campionato senza rimpianti poi ad agosto si vedrà. Non posso controllare il lavoro della società, posso solo pensare alla mia squadra e a come guidarla“.
Articolo modificato 13 Lug 2020 - 00:30