Protocollo e date preoccupano la FIGC in vista del prossimo campionato. Ieri, il presidente Gravina ha lanciato l’allarme: “Sono molto ma molto preoccupato per la prossima stagione”.
Due temi: le prescrizioni sanitarie da rispettare, con i loro costi, e la data del 12 settembre, già fissata ma che non mette d’accordo tutti i club. Così, in attesa che le istituzioni recepiscano queste necessità, la Federcalcio starebbe studiando un piano alternativo per snellire il campionato.
Due gironi da 10 squadre. L’indiscrezione arriva dalle colonne di Panorama: secondo il settimanale, Gravina potrebbe proporre alla Serie A due gironi da 10 squadre, con andata e ritorno su 18 turni, più playoff per dodici squadre (le prime sei di ciascun girone) e playout per otto squadre (le peggiori quattro). Una soluzione di emergenza, che difficilmente troverebbe però il consenso delle società. E anche delle TV, che hanno pagato un prodotto da 380 partite (la prossima stagione è l’ultima coperta dal bando attualmente in vigore). Perciò, il piano A resta arrivare a un aggiornamento del protocollo, per renderlo sostenibile su un’intera stagione. E poi cercare una mediazione tra le squadre sulla data dell’inizio della prossima annata calcistica.
Articolo modificato 28 Lug 2020 - 12:13