Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di Sky nel post partita di Inter-Napoli, terminata 2-0 a San Siro:
“Bisogna buttarla dentro, se ti capitano 5-6 occasioni e non la butti dentro trovi difficoltà. Oggi miglior partita a livello qualitativo rispetto a quella in Coppa Italia, la squadra mi è piaciuta e ha giocato bene, solo che abbiamo creato tanto senza concretizzare.
Con il Barcellona sarà una partita diversa, con l’Inter è più fisica, il Barcellona sa palleggiare bene. Penso che dobbiamo lavorare su quello che stiamo creando. Ci manca un po’ d’anima, per il fatto di non fare gol e subire sempre quello che fanno gli avversari. Milik non ha fatto una grandissima partita, mi aspettavo di più.
In questo momento dobbiamo annusare il pericolo, dimenticare quello che abbiamo fatto, anche se abbiamo vinto un trofeo. Questo è un momento in cui sbagliamo molto sotto la porta, ma dobbiamo ragionare come una squadra. Mi piacerebbe rivedere quello spirito di squadra che abbiamo visto per tanto tempo. Mancano ancora giorni per il Barcellona, non so chi giocherà, poi faremo le valutazioni. La qualità non basta, dobbiamo ritrovarci. La parola “Anima” non va sottovalutata. La foto in barca dei miei calciatori? Io non parlo in tv, parlo prima a loro. Ho soltanto detto che, per l’ambiente che viviamo, la bellezza di Napoli e le giornate di sole, bisogna stare più attenti: dormire di più, mangiare a orari regolari. Voglio che i miei calciatori vivano bene la propria carriera, io do i consigli e mi metto a disposizione. Osimhen? Ne parliamo quando arriva“.
Mister Gattuso ha parlato anche in conferenza stampa. Ecco quanto dichiarato:
“Tecnicamente la squadra mi è piaciuta molto. Contro questa Inter non è facile, l’abbiamo messa in difficoltà e va bene così. Con il Barcellona sarà una gara molto differente. Voglio vedere l’anima, dopo la Coppa Italia ci siamo un po’ persi”.
L’autostima non basta, ultimamente gli attaccanti fanno i difensori e al contrario, i centrocampisti vanno dove vogliono, tutti vogliono fare tutto. Un aspetto che non mi piace per nulla, pensiamo troppo ai gol sbagliati e non va bene. Sette mesi fa abbiamo toccato il fondo e ne siamo usciti con il coltello tra i denti. Voglio rivedere il veleno, la voglia di giocare a calcio“