Gaia Lucilla Danese, Console italiana a Barcellona, ha rilasciato alcune dichiarazioni su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato:
“Il buon senso è quello che dovrà guidarci in questo periodo. Il consolato di Barcellona e l’ambasciata a Madrid, sono in continuo aggiornamento. I giocatori del Napoli saranno iperprotetti, i protocolli sono molto ristretti. Le condizioni di salute dei giocatori saranno monitorate costantemente. Vivranno in una bolla. Il Barcellona è una società calcistica molto seria.
Tiferò Napoli ovviamente. Io sono tifosa della Nazionale e tifo tutte le squadre italiane, ma il Napoli è speciale. C’è una passione che ti travolge a Napoli. Inoltre non si dimentica il grande Diego Armando Maradona.
Sereni da un bel po’ non si può stare da nessuna parte. Io personalmente mi sono spostata in Spagna ed ho potuto verificare che chiunque arrivi in Spagna, sia con aereo che con nave, viene sottoposto a dei controlli documentati. Ci sono schiere di volontari all’aeroporto che ti fermano e controllano tutto. Chi verrà a Barcellona sarà sottoposto a molti controlli. Controlli rituali che avvengono anche in Italia. C’è un formulario che si compila sull’aereo e un codice VR che si controlla attraverso un’app. Sugli aerei ci tengono all’utilizzo della mascherina e sono pignoli. Si tratta di comportamenti responsabili che evitano il contagio. Bisogna seguire le indicazioni della guardia civil e delle autorità sanitarie. Nel dubbio si possono consultare gli istituti dell’ambasciata e del consolato. Io non vedo però una situazione difficile rispetto ad altri Paesi”.
Articolo modificato 5 Ago 2020 - 15:58