Da quando si è tornato a giocare il calcio non è sicuramente più lo stesso, sentire le voci dei calciatori in campo, degli allenatori e le urla dalla panchina non è sicuramente lo stesso effetto di un boato ad un gol segnato.
Il ritiro del Napoli ha già regalato una prima grande nota positiva, rivedere il pubblico sugli spalti mancava tantissimo. Ci sono ancora limitazioni da rispettare, ma un passo alla volta si sta tornando a respirare calcio così come si è sempre stati abituati.
Castel di Sangro ha accolto tantissimi tifosi azzurri vogliosi di accompagnare la loro squadra del cuore alla prossima stagione. C’è chi applaude Kalidou Koulibaly per paura di doverlo presto salutare, e c’è invece chi accoglie a braccia aperte il neo acquisto Osimhen che sembra carico più che mai per questa nuova avventura.
Il campionato, salvo novità, dovrebbe ricominciare a settembre, la speranza è quella di tornare a vivere le partite così come si è sempre fatto, dagli spalti, respirando l’aria del campo e soprattutto ascoltando le voci dei tifosi, quelle che da sempre accompagnano questo gioco nella buona e nella cattiva sorte.
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Giuseppe Ferrante
Articolo modificato 24 Ago 2020 - 18:09