Gattuso: “Sono nato con la responsabilità. Allenando il Napoli so di allenare una grande squadra. Dobbiamo fare un grande campionato e migliorare il settimo posto fatto quest’anno. Non ho nessuna paura, anzi. Bisogna solo lavorare“.
De Laurentiis: “Sono un uomo di spettacolo, sempre in movimento. Cambio del campionato con i playoff? Riguarda la federcalcio, forse ne sentiremmo parlare dopo il 31 agosto. Le novità non vanno accolte come se fosse un male. Non sempre sono una cosa negativa. Il campionato ha una formula vecchia e superata, ben vengano le novità. Cosa mi aspetto dall’anno prossimo? Dipende da quanto mi faranno lavorare. Se ci saranno gli stadi chiusi e ci faranno giocare ogni 3 giorni, che senso avrebbe? Chi ha scritto queste regole, Ceferin? Ma è lui che lavora per noi o noi per lui? Quello che non ha capito Ceferin è che ci vuole rispetto per i tifosi, senza di loro non si può fare nulla. La priorità è da dare ai campionati nazionali, non alle date della UEFA“.
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Gattuso: “Chi partirà o no? Domanda da fare al direttore. Ma io alleno una squadra forte, sono contento di questi calciatori. Poi ci sono problematiche societarie. Non ci sono i tifosi allo stadio e non abbiamo raggiunto la Champions. Ma io sono soddisfatto, mi piacciano i miei calciatori. Alleno e basta“.
Per Giuntoli sul calciomercato: “Non è ancora partito il mercato. Si fanno tanti presupposti ma ancora nulla di concreto. Il mercato un po’ per tutti è in stallo“.
Per Gattuso: “Come si passa da una stagione all’altra in una settimana? Non si può. Abbiamo fatto un altro sport per 45 giorni. Inizia solo un nuovo campionato. Andrà meglio chi farà meno danni con infortuni o altro. Nuovo modulo con Osimhen? Vediamo, qualcosa di nuovo lo possiamo provare. Con la sua capacità di attaccare gli spazi possiamo cercare meno il palleggio e andare più in verticale“.
De Laurentiis: “Se sommiamo gli acquisti dello scorso ritiro e quelli di febbraio e di ora con Osimhen, abbiamo sfondato i 300 milioni, io voglio vedere se le altre hanno investito così tanto. Noi abbiamo sul campo 35 giocatori ed abbiamo Petagna, per colpa del fratello positivo, sarebbero 36. Dovrebbero essere 23, 22 più 3 portieri, quindi ci sono 11 elementi in esubero. Rino sta esaminando anche giocatori rientrati da altre squadre e valuterà chi è più giusto tenere o chi mandare altrove, poi bisogna vedere questo mercato. Se resta rarefatto, allora anche noi dovremo costringerci a non cedere neanche quelli che voi considerate i pezzi da 90. Non faremo una campagna di saldi, questa è l’unica cosa certa, perché vedo degli avvoltoi. Voi sapete chi sono, sembra stiano aspettando per colpire in picchiata, ma noi abbiamo corazze impenetrabili e si sbeccheranno e non otterranno ciò che vogliono o ad i prezzi che vogliono.
Che mercato sarà? Per ora è di attesa, ma io la vedo diversamente. Ho ottenuto solo una settimana in più, per me si doveva partire ad ottobre, invece i miei colleghi non erano d’accordo ma non sappiamo neanche cosa accadrà col Covid, i focolai, non ci ha capito niente nessuno, neanche il comitato tecnico-scientifico anche se sono onesti professionisti, altri paesi sono in condizioni disperate ed il governo non riesce a fermare i viaggi all’estero e si sono riempite le discoteche ed il focolaio è la Costa Smeralda. Io non mi sono mosso da Capri in due mesi!”.
Legame con il territorio? Il triangolare con il Castel di Sangro e l’Aquila tiene in considerazione il territorio, non ospiteremo nessun altro, la seconda sarà col Teramo. È un segno di rispetto, di apertura verso il territorio”.
Per Gattuso: “Osimhen e Mertens insieme? Non ho solo loro, c’è anche Lozano che può fare molto di più, in testa ho qualcosa ma già ti sei fatto un film per ieri, vediamo abbiamo in testa delle cose ma se pensiamo in avanti e poi dietro balliamo la coperta deve coprire bene“.
Per De Laurentiis: “Dove va Koulibaly? Dovrebbe chiederlo allo United, al City, al PSG, a quelli che possono permettersi certe cifre“.
Giuntoli su Callejon: “È stato un giocatore unico, che fa tutta la fascia. Rino però ha dimostrato di usare in quel ruolo giocatori come Politano e Lozano che possono fare bene. Non dobbiamo sempre cercare qualcosa sul mercato, a volte le soluzioni le abbiamo in casa“.
Per Gattuso: “Mentalità da migliorare? Col carattere solo si vincono poche partite, bisogna essere forti, completi. Voi parlate sempre di mercato, ma un giocatore deve crederci, restare solo se è al 100% con cuore e testa, noi non pettiniamo le bambole, lavoriamo tanto e ci vuole senso di appartenenza. Se non c’è più voglia non si può dare nulla, voglio gente motivata per alzare l’asticella. Dopo la Coppa Italia eravamo già in Europa, ero col veleno, lì volevo alzare l’asticella, abbiamo buttato una gara a Barcellona, non stavano benissimo loro, abbiamo sbagliato anche come personalità. Noi dobbiamo iniziare dal 1′, non dopo 3 schiaffoni, lo step è questo“.
Interviene Giuntoli: “In questi 2 anni abbiamo cambiato tanto dalla storica squadra di Sarri, che era sempre quella, dopo un punto di arrivo basso abbiamo preso l’allenatore con più carattere di tutti ed il mio augurio non è di un acquisto o un altro. Noi abbiamo fatto 40 punti in un girone, tanti squadre non li fanno da anni, poi costruiamo sulle motivazioni un altro ciclo importante“.
De Laurentiis sui diritti TV: “Il 28 leggeremo, si sono aggiunti altri 2 fondi e faranno una proposta unica, poi altri si sono affacciati all’orizzonte, sempre fondi, che non vogliono la media company della Lega, ma assistere anche il calcio Napoli ottenendo un x dall’utile oltre un certo fatturato, poi i soliti Infront ed altri che sono sostenuti da alcuni, la mia visione era di modernizzare tutto e fare una governance professionale togliendo all’assemblea di Lega di ribaltare tutto ogni volta, stabilendo il programma dei prossimi 6 anni ed erano venuti fuori 15mld e mezzo. Molti furbastri giocano sulla divisione tra le proprietà hanno giocato male, se ne sono approfittati. A noi manca almeno 1mld di divisione diritti tv in più a quanto prendiamo“.
Per Gattuso: “Quanto può incidere lavorare con la squadra dall’inizio? Tanto, da me invece nulla, mi aspetto di non sbroccare troppo. Io so cosa posso dare, al di là delle battute, ma devo lavorare tanto soprattutto se si vuole cambiare qualcosa, poi dovrò essere lucido“.
Intervento a sorpresa di De Laurentiis: “Parlate sempre di mercato, oggi vi do una notizia: abbiamo rinnovato il contratto del signor Zielinski“.
Per Gattuso: “Obiettivo della prossima stagione? L’obiettivo è quello degli ultimi dieci anni, è molto difficile, ma è l’Europa che conta, per i giocatori, per i conti del club, per migliorare il nostro curriculum bisogna puntare alla Champions, è la casa del Napoli da tanti anni“.
Chiusura con De Laurentiis: “Cosa mi aspetto dal mondo arbitrale? Dovrebbe farla a chi li governa. Anche se sbagliano poi gli danno la finale di Champions, la risposta ce l’ha già da solo… di cosa dobbiamo parlare“.
Prende la parola Gattuso: “Il gol con la maglia dell’Under 21 segnato proprio a Castel di Sangro? Non me lo ricordo, sono passati troppi anni (ride, ndr). Posso ringraziarvi e farvi i complimenti per le vostre strutture. Tre campi, albergo vicino. Sono sorpreso. Complimenti”.
Giuntoli: “Mi collego alle parole del mister. Grazie per l’accoglienza. Ospitare il Napoli non è mai semplice, ma abbiamo trovato delle strutture di altissimo livello. L’augurio è che si possa stringere una forte partnership negli anni”.
Edo De Laurentiis: “Sono contento per l’accoglienza che abbiamo avuto. L’organizzazione è eccezionale, con strutture di altissimo livello che permettono anche ai nostri tifosi di vedere gli allenamenti. Complimenti anche per aver permesso a tutti i nostri tifosi di arrivare qui in totale sicurezza”.
Aurelio De Laurentiis: “In Abruzzo sono stati capaci di fare in brevissimo tempo di fare quello che altrove non è stato possibile, mantenendo le promesse che ci avevano fatto. Questa è stata la prima regione ad aver accolto tifosi e si lavora per ampliare il limite di 1000 tifosi. La grandezza dello stadio potrebbe permetterci di raddoppiare questo numero”.
ORE 15.10 – I primi ad intervenire sono il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, e il governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ringraziano e accolgono il Napoli per questo ritiro precampionato.
ORE 15 – Buongiorno cari lettori di SpazioNapoli e benvenuti alla diretta testuale della prima conferenza stampa dal ritiro di Castel di Sangro. Interverranno il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, il tecnico Rino Gattuso e le autorità politiche di Castel di Sangro e della Regione Abruzzo. Sul palco allestito all’interno del palazzetto dello sport di Castel di Sangro ci sono anche il vice presidente Edo De Laurentiis e il d.s. Cristiano Giuntoli. In bella mostra anche la Coppa Italia vinta ai danni della Juventus.
Dai nostri inviati a Castel di Sangro: Antonio Manzo, Vittorio Perrone e Giuseppe Ferrante.
Articolo modificato 25 Ago 2020 - 16:06