Quest’oggi, su Radio Kiss Kiss Napoli, ha preso la parola il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per rispondere a varie domande dei colleghi. Queste sono state le parole del presidente azzurro:
Campionato falsato? “Falsato perché nessuno ha avuto la cura di avviare una controffensiva razionale e logica, badando anche alla salute. Bisogna chiedersi: questo campionato si può fare o no? Perché se non posso stare a contatto con i tifosi non posso fare neanche uno sport di contatto. Si può far fare i tamponi a chi va allo stadio, esibendo il certificato all’ingresso“.
“Tutti buttano il sasso nello stagno e tutti nascondono la mano. Noi che dobbiamo fare: pagare un governo assente? UEFA e FIFA si comportano come re e regina con noi, quando invece dovrebbero essere un nostro segretariato. Si mette a rischio la vita delle persone col Covid, non lo stop di un campionato, e bene ricordarlo. Si rischia la salute, anche dei tifosi, bisogna ricordarlo“.
“Bisogna che prendano atto e coscienza del fatto che dovrebbero chiedere tutti le dimissioni, non sono capaci. Ci sarebbe da dire: siamo noi l’UEFA, andatevene tutti a casa. Quella musica, quella sigla (della Champions, ndr), ormai è tutto obsoleto. UEFA e FIFA non sanno assolutamente seguire il progresso“.
Su Osimhen “Secondo me ha tutte le qualità, soprattutto una: ha appena superato l’adolescenza, ha perso i genitori in giovanissima età (prima la mamma a 2 anni e il padre poi), è nato in un paese. È un paese di stampo medievale, dove esistono tre gironi in cui uno serve l’altro. È cresciuto in un ambiente difficilissimo e “.
Porti il Papa (Papasthatopoulos, ndr)? “Ci stiamo lavorando, ma il mercato in uscita è tutta una risata. Nel cinema girano palle, nel calcio le palle si gonfiano, giusto? (Risate) Ormai ci ho fatto il callo, ci sto nuotando in mezzo, abituato all’apnea. Alle volte sto al gioco, per vedere fino a che punto la sfattagine della gente arriva“.
Amichevole col Pescara? “Auspico di giocare l’amichevole al San Paolo e di avere 23mila persone allo stadio, cioè la metà della sua capienza“
Allan ha firmato con l’Everton? “Dovete chiedere a Chiavelli e Giuntoli, ho seguito un po’ via mail ma avevo il Cardinale ospite, quindi non mi sono soffermato. Verificherò a breve se tutte le carte fossero a posto. Poi se hanno firmato o no questo non lo so“.
“Io ho deciso una cosa importante: in questo paese che non garantisce nulla a nessuno, e in questa Europa, oggi come oggi dobbiamo vivere alla giornata. Se arrivano offerte importanti per i nostri giocatori, accetteremo. Sono stato scorretto con i nostri tifosi a non cedere Koulibaly quando mi offrirono 110 milioni di sterline per lui. Anche per Allan: mi telefonò l’agente di Allan con una proposta, gli risposi che era il PSG a dovermi portare l’offerta, non l’agente del ragazzo“.
“Dovrebbe esserci una maggiore selezione in Serie A e imporre qualcosa sul rafforzamento della rosa. Chi viene in Serie A chiede «Chi mi presti? Chi non ti pago?». Se tu in Serie A non puoi starci, non devi starci perché anche tu falsi il campionato. E questo Gravina deve metterselo in testa“.
Articolo modificato 3 Set 2020 - 19:46