Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato in conferenza stampa per fare il bilancio del ritiro svolto dagli azzurri a Castel Di Sangro. L’occasione è stata utile anche per chiarire la diatriba nata nella giornata di ieri con Radio Kiss Kiss. Ecco quanto evidenziato:
“I giornalisti di Radio Kiss Kiss ieri non hanno capito nulla. La mia querelle di ieri era riferita agli editori, ai signori Niespolo. Perchè devo avere la violenza di non mandare in onda a livello nazionale le interviste e il ritiro del Napoli? Se mi chiedi di fare un’intervista a Osimhen, che viaggia sulla bocca del mondo, perchè devo dirlo solo alla Campania? Ci sono moltissimi tifosi che risiedono altrove. Questi signori mi hanno stancato.
Radio ufficiale del Napoli? Devono fare la radio ufficiale di una squadra campana di Serie B, il Napoli merita ben altro. Loro fanno i furbi, cosa che io detesto. Quindi la nostra strada si divide qui, non c’è più ragione di lavorare insieme. Se le informazioni devono rimanere in Campania, significa considerare il Napoli una provinciale, cosa che non è. Anzi, chiedo al mio direttore della comunicazione di creare collegamenti anche con giornalisti dall’estero per le prossime conferenze stampa”.
Articolo modificato 4 Set 2020 - 12:57