Fabrizio Pregliasco, virologo, ha parlato ai microfoni dell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport in merito alla situazione riguardante Aurelio De Laurentiis. Ecco quanto riferito:
“Questa malattia è un po’ un insieme di tante cose. Non esiste una sola caratteristica che indica in modo concreto che si tratti del virus. È tutto aspecifico e il Covid è ingannevole, ma proprio per questo motivo bisogna tenere sempre alta l’attenzione”.
“L’elemento fondamentale per prevenire il virus è l’uso costante della mascherina e il rispetto delle distanze. Non possiamo permetterci distrazioni, anche io che sono in Ospedale da mattina a sera indosso tutta la giornata la mascherina, anche quando partecipo a riunioni molto lunghe”.
“I posti più rischiosi sono quelli al chiuso e con poca ventilazione, sempre meglio essere all’aria aperta. Inoltre dobbiamo tenere sempre conto che ci sono molti asintomatici e proprio per questo bisogna avere delle responsabilità anche pensando alla salute degli altri che ci circondano”.
“Quello che stiamo vivendo oggi è una fase di limbo. Rispettando tutte le norme e senza essere sprovveduti si potrà ripartire con il calcio e non solo”.
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