Forbes, Dell’Olio analizza: “Perdite per 50 milioni per la Juventus, a rischio anche le sorti dei club minori”

Il collega di Forbes magazine, Luigi Dell’Olio, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva analizzando il momento difficile che sta attraversando l’economia del calcio nel post Covid-19, focalizzandosi sugli aspetti legati alla Juventus e alle problematiche che potranno sorgere a causa dei mancati introiti alle società più piccole.

Il noto esperto di finanza ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: La riduzione del fatturato della Juventus causato dal lockdown è di 50 milioni, circa il 12%, non possiamo prevedere quale sarà l’impatto sul prossimo esercizio perché la crisi non è ancora finita, basti pensare alla questione dei mancati incassi dai biglietti che non è ancora quantificabile.

La variabile sponsor e soprattutto botteghino incide molto di più sui piccoli club dove arriva al 35% del fatturato e nelle serie inferiori fino al 60% del bilancio. Servirebbe una riforma rapida dei campionati minori, non ci possiamo permettere tutti questi club di serie C”.

Dell’Olio ha poi espresso un suo parere riguardo al fair play finanziario dichiarando: “Il Fair play finanziario non ha l’obiettivo di riequilibrare le risorse ma di rendere sostenibile il calcio, “. Ora non avrebbe senso essere rigidi con certi parametri, quello che importa alla Uefa è che le società siano sostenibili. La Juve ha avuto la fortuna o bravura di aver fatto un importante aumento di capitale pochi mesi fa quindi ha ancora un patrimonio netto positivo ovvero delle basi in virtù delle quali se ci fossero ulteriori perdite potrebbero essere coperte”.

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