Buon pomeriggio, lettori di Spazio Napoli. Alle ore 15 di quest’oggi, il nuovo centravanti azzurro Andrea Petagna, acquistato a gennaio dalla SPAL, ma arrivato ad agosto in maglia azzurra, è stato intervistato nella trasmissione Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli. Noi ne abbiamo riportato le dichiarazioni.
Ecco le parole del nuovo attaccante del Napoli:
“Sono contento per questo inizio, spero di conquistare i tifosi nelle partite che contano. Sono 10 giorni che sono arrivato, mi sto integrando nel gruppo e non vedo l’ora che inizia il campionato.
Intesa con gli altri? Un onore giocare in questa grande squadra, allenarmi con Insigne e Mertens, giocarci insieme. Osimhen è un grandissimo calciatore, ci sono Politano e Lozano, è bello avere tanta competizione, si migliora tanto.
Napoli consacrazione per me come per Cavani? Stiamo parlando di un campione. Io ho fatto tanta gavetta, mi sono conquistato la maglia del Napoli a Bergamo e Ferrara, ora sono qui, sono contento, voglio migliorare ancora, ho tanta fame, voglio fare gol e sono tanto felice qua a Napoli. Spero di dare soddisfazione e aiutare la squadra e sono a disposizione dell’allenatore.
Gattuso determinante? È un grande, ho avuto la fortuna di allenarmi con lui al Milan, è stato un esempio per tutti, per la sua voglia, carisma e tutt’ora come allenatore trasmette tanta energia e tanta carica. Già in pochi giorni sto migliorando, voglio seguirlo e sono a disposizione. Un minuto o tutta la partita, sono a sua disposizione.
Ho letto tante cose, attaccante di peso e di centimetri, ma le mie caratteristiche sono altre: dialogare con i compagni, fare assist, venire a dare una mano alla squadra. Fare gol sì, ma a me piace anche fare altro, devo migliorare sotto questo aspetto, ma mi piace aprire gli spazi e fare assist.
Europei? È un mio obiettivo, ma la nazionale passa attraverso Napoli. Devo lavorare, devo allenarmi bene e devo giocare, se farò bene qui, la nazionale sarà una conseguenza.
Dopo Pescara sono andato in centro città? Ero molto curioso, non sono mai stato in città. C’è stato Lello che mi ha accompagnato in vari luoghi, una città meravigliosa. Non vedo l’ora che possa venire la mia famiglia, così la farò vedere anche a loro e staremo insieme qui. È la prima volta che non mi manca casa, c’è energia: Napoli mi fa sentire a casa.
De Laurentiis mi voleva già a gennaio? Nel calcio si parla tanto, io sono 5 anni che ho sempre giocato in Serie A, questa maglia me la sono conquistata. Il Napoli mi ha voluto e devo ringraziare il mister e il direttore Giuntoli che mi ripete sempre che crede in me. Se giocherò un minuto o tutte le partite, dipende dal mister, ma sono contento di stare qua.
Obiettivi? Il Napoli è una grande squadra e deve puntare sempre in alto, dobbiamo tornare in Champions League perché il Napoli deve essere lì. L’Europa League è un obiettivo e siamo attrezzati per arrivare in fondo a tutte le competizione. Personalmente spero di fare più gol e possibili e mettermi a disposizione della squadra.
È normale la concorrenza, ci sono tanti giocatori, ma penso di avere le carte in regola per giocarmela con tutti. Insigne e Mertens sono due fenomeni assoluti, stanno facendo la storia del Napoli, ma cercherò di mettere in difficoltà il mister.
Tifosi? Sono super calorosi, è una piazza veramente bella, spero che i tifosi possano tornare al San Paolo perché giocare in questo stadio con i tifosi è davvero bello. Ti chiedono la foto, ti riconoscono subito, ti chiedono di fare gol e sono le prime cose che ti dicono, soprattutto alla Juve.
Promessa a Ivano Petagna (dj stadio San Paolo, collaboratore di KKN, ndr)? Al primo gol gli regalo la maglia”.
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