La questione relativa all’esame sostenuto da Luis Suarez per ottenere il passaporto italiano stanno generando polemiche a non finire. Ad essere coinvolta nella bufera potrebbe essere anche la Juventus, almeno stando a quanto si legge sull’edizione odierna de Il Corriere della Sera.
Secondo quanto riportato, infatti, ci sarebbero tre chiamate intercettate con protagonista l’avvocatessa Maria Turco, che lavora nello studio di Luigi Chiappero, da sempre legale della Juventus. Al telefono con il direttore generale dell’Università di Perugia, Simone Olivieri, l’avvocatessa spiega l’intenzione di far sostenere l’esame di italiano proprio pressa la sede umbra a tutti i giocatori stranieri con l’intento di prendere la cittadinanza italiana. Questo quanto si legge su il Corriere della Sera:
“L’avvocatessa spiega a Olivieri l’intenzione di ‘dirottare’ sull’Università di Perugia tutti gli altri giocatori extracomunitari che avranno in futuro bisogno di sostenere l’esame di italiano per poter essere tesserati. E così ottiene da Olivieri la certezza che si farà tutto il necessario per risolvere ogni problema legato a Suarez.
Quanto basta ai magistrati per ipotizzare il reato di corruzione e delegare ulteriori verifiche. Si tratta infatti di una ‘utilità’ per l’ateneo, per questo la contropartita è stata contestata nell’informazione di garanzia al direttore generale. Adesso sarà lui a dover chiarire ogni passaggio, compresa la procedura d’urgenza che si è deciso di riservare al calciatore”.