Maran: “La vigilia è stata strana, ma non può essere un pretesto. Il Napoli approfitta e non perdona”

L’allenatore del Genoa Rolando Maran, dopo la sconfitta col Napoli, ha rilasciato alcune parole ai microfoni di Sky. Di seguito quanto evidenziato:

“È stata una vigilia strana, che già ci ha visto preoccupati per capire come organizzare la trasferta. Ha influito senza dubbio sulla partita. All’una di notte non sapevamo ancora l’esito dei tamponi. Avevamo preparato bene la gara. Il secondo gol del Napoli ci ha spenti.

Non è possibile prendere 4-5 gol in 14-15 minuti. Abbiamo giocato bene durante il primo tempo. La vigilia comunque non può essere una giustificazione. Con un po’ di convinzione in più potevamo far gol. Il secondo gol del Napoli ha complicato le cose, è diventata una montagna insuperabile. Siamo un cantiere aperto, non sempre tutto avviene in maniera fluida e liscia. La squadra è rimasta in campo nonostante gli innesti nuovi.

Balotelli e Scamacca? La società si sta muovendo per completare determinati ruoli. Si sta lavorando, c’è ancora una settimana di lavoro.

Allenare Balotelli? È sempre fastidioso parlare di calciatori che non sono nel mio organico. Ne parleremo nel momento in cui ci saranno giocatori nuovi in organico.

Sui 6 gol.
Abbiamo un debito nei confronti di noi stessi. Sono stati due giorni incredibili ma non possiamo prestare il fianco a squadre come il Napoli che ne approfittano e non perdonano”.

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Maran: "La vigilia è stata strana, ma non può essere un pretesto. Il Napoli approfitta e non perdona"

Gestione cookie