La sfida Ospina– Meret è sicuramente uno dei più grandi rompicapi del Napoli di Gattuso. Il tecnico si trova costantemente a dover scegliere uno dei due portieri ad ogni gara. Oggi nella sfida contro il Genoa, Meret ha avuto la sua opportunità ma è stato spettatore non pagante del match. Infatti sono state quasi nulle le offensive del Grifone dirette al portiere azzurro che non ha potuto, dunque, dimostrare appieno il suo potenziale. Nonostante ciò, Meret è considerato uno dei grandi prospetti della Nazionale italiana però la sua titolarità nel Napoli appare tutt’altro che scontata.
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L’estremo difensore azzurro ha più volte avvertito di non digerire molto il ballottaggio con il portiere colombiano. Nel debutto con il Parma, Gattuso, infatti, ha preferito puntare su David Ospina per via della sua grande esperienza. Forse perché, per il tecnico calabrese, era una partita estremamente delicata. Si trattava, infatti, del suo esordio assoluto in panchina dopo che lo scorso anno era subentrato a campionato già iniziato. In quell’occasione, la pressione dell’inizio si è fatta sentire e Gattuso voleva puntare sulla sicurezza dell’ex Arsenal. Per questo motivo che Meret è rimasto in panchina accettando, silenziosamente, la scelta.
Questo tira e molla ha fatto indispettire, però, l’ex Spal che vorrebbe trovare uno spazio fisso all’interno del progetto. E questo lo sa bene anche l’agente che si è seduto a tavolino con l’entourage azzurro per capire il suo destino. La società vuole puntare su un vero talento come quello di Alex Meret ma il giocatore vorrebbe assoluta garanzia di titolarità. Eppure, le pretendenti non mancano di certo per il portiere friulano. Si era parlato più volte di uno scambio con la Roma per Pau Lopez ma la trattativa non ha mai trovato concrete soluzioni, scemandosi completamente.
Sia Meret che Ospina hanno sempre dimostrato, a modo loro, grande sicurezza tra i pali. Rino ricorreva all’ex Udinese nelle sfide più importanti come la Champions League che era una vetrina molto importante in cui farlo maturare. Il portiere è stato decisivo anche in Coppa Italia contro la Juve parando un rigore a Paulo Dybala. Oltre che questi bellissimi ricordi, però, Meret è stato anche protagonista di prestazioni al di sotto delle aspettative . Tra queste c’è sicuramente la partita al San Paolo con l’Inter della scorsa stagione dove il portiere non è stato impeccabile sui gol dei nerazzurri. Neanche Ospina sembra essere esonerato da alcuni sbagli. L’errore al gol di Immobile nella sfida con la Lazio della scorsa stagione ha fatto crollare persino le certezze del tecnico. Sicuramente la scorsa stagione ha influito in maniera negativa sui giocatori considerato anche il caos che si era creato nello spogliatoio.
Adesso tutti si sono lasciati alle spalle quel brutto periodo e si pensa solo a dare il meglio di sé in ogni partita. Il giochetto Meret e Ospina sembra doversi protrarre ancora a lungo dato che non c’è proprio una gerarchia stabilita nello scacchiere azzurro. Ad ogni partita, dunque, ognuno si dovrà guadagnare il posto da titolare visto che con Rino non sembra essere garantito a nessuno. Questo può essere sicuramente condiviso da Ospina che ha già dato durante i suoi 32 anni. Di certo, però, non può essere compreso da Meret che è ancora giovane.
Il classe 96 vorrebbe crescere sotto ogni punto di vista considerando che l’anno prossimo ci saranno anche gli Europei. Il portiere vuole impressionare il CT Roberto Mancini in modo da far vedere le sue potenzialità e far capire che può giocarsela alla pari con Gigio Donnarumma. Lui è il futuro non solo per l’azzurro della Nazionale ma anche per quello del Napoli. Per questo motivo Meret vuole essere sempre più protagonista e, perché no, diventare anche una bandiera del club partenopeo.
Cesare Tartaglione
Articolo modificato 26 Dic 2020 - 11:19