L’AZ Alkmaar sul cammino del Napoli. È appena terminato il sorteggio della fase a gironi della UEFA Europa League 2020/2021. Il Napoli è finito nel gruppo F con Real Sociedad, AZ Alkmaar e Rijeka. Sulla carta non si tratta di un girone di ferro e gli azzurri partono favoriti, ma occhio alle sorprese che riserva ogni anno questa competizione. In particolare, gli olandesi dell’AZ Alkmaar vantano una formazione composta principalmente da giovani promettenti con una discreta esperienza europea, motivo per cui potrebbero rivelarsi una spina nel fianco per più di una squadra. Per essere una compagine da terza fascia, al Napoli poteva certamente andare meglio.
AZ ALKMAAR, COME GIOCA
L’AZ Alkmaar ha terminato lo scorso campionato olandese in seconda posizione, a pari punti con i campioni dell’Ajax. C’è da ricordare però che il torneo si è giocato fino all’8 marzo 2020 ed è stato sospeso definitivamente il 24 aprile successivo per via dell’emergenza Covid-19. Resta il fatto che l’AZ al momento dell’interruzione rappresentava una seria candidata alla vittoria del titolo.
Il secondo posto della scorsa stagione è comunque valso alla compagine bianco-rossa l’accesso ai turni preliminari di Champions League. Dopo la vittoria casalinga per 2-1 contro i cechi del Viktoria Plzeň, è arrivata l’eliminazione al turno successivo nel match perso per 2-0 contro la Dinamo Kiev. Una sconfitta resa meno amara dalla “retrocessione” in Europa League, dove l’AZ troverà il Napoli sul proprio cammino. La nuova stagione in madrepatria è però inizata in salita per gli olandesi: due pareggi in due giornate di campionato contro le modeste PEC Zwolle e Fortuna Sittard.
L’AZ si schiera solitamente con un propositivo 4-3-3. L’idea di gioco proposta dal tecnico Arne Slot è decisamente improntata all’attacco. In porta c’è l’esperto Bizot, che nello scorso campionato ha collezionato decine di clean sheets. Il reparto difensivo vede i propri principali interpreti in Svensson, Chatzidiakos, Letschert e Wijndal. Sono in particolare i due terzini Svensson e Windal a sintetizzare tutta la propensione offensiva dell’AZ: molto dotati tecnicamente, sono spesso loro a rendersi pericolosi nella metà campo avversaria con le loro incursioni.
LA FORMAZIONE TIPO
Le chiavi del centrocampo sono di norma affidate all’ex Ajax de Wit, accompagnato da Midtsjo e dal capitano Koopmeiners. Vera anima della squadra, Koopmeiners rappresenta l’equilibratore della manovra offensiva. A soli 22 anni è già dotato di una propensione al gol (l’anno scorso 11 reti in campionato) che lo rende uno dei calciatori più interessanti della nuova generazione. Infine, il tridente offensivo è composto da tre giovanissimi: Gudmundsson, Boadu e Aboukhlal, rispettivamente 23, 19 e 20 anni. Si tratta di tre giocatori che fanno della tecnica, del dribbling e della velocità i propri punti di forza e che si servono della loro proverbiale accelerazione per colpire soprattutto in contropiede.
Siamo di fronte quindi ad una squadra che ha un’età media molto bassa, come da tradizione per il calcio olandese, ma che può impensierire qualunque avversaria con la fantasia dei propri centrocampisti e la dinamicità dei suoi attaccanti. Gioca le proprie partite casalinghe all’AFAS Stadion che ha una capienza di circa 17.000 posti a sedere.
AZ ALKMAAR (4-3-3): Bizot; Svensson; Chatzidiakos, Letschert; Wijndal; Midtsjo; de Wit; Koopmeiners; Gudmundsson; Boaudu; Aboukhlal (Stengs). All. Slot
Curiosità: gli olandesi dell’AZ sono soprannominati Kaaskoppen (Teste di Formaggio), con riferimento alla tradizione casearia della cittadina di Alkmaar. La città infatti è famosa per il suo settimanale mercato del formaggio che si dice essere il migliore dei Paesi Bassi.